A Erba pulisci i muri se sei positivo alcol test

Segnalo dal locale Giornale di Erba la seguente notizia:

 

Beccato all’alcol test? Paghi la pena ripulendo le scritte dei writers

ERBA (mbn) Beccato a guidare in stato di ebbrezza? Ripulisci i muri della città dalle scritte dei writers. L’iniziativa che coinvolge l’Amministrazione comunale di Erba parte in questi giorni. Da lunedì, infatti, un comasco trovato a guidare sotto l’effetto dell’alcol e condannato dal tribunale potrà convertire la sua pena aiutando il Comune di Erba a pulire i muri dalle scritte, in particolare quelle dell’oratorio di Erba, Casa della Gioventù. Lo ha confermato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Erba Claudio Ghislanzoni che già qualche mese fa aveva contribuito alla firma della convenzione tra il Comune di Erba e il tribunale di Como. Detto, fatto. Lunedì si comincia a ripulire le scritte. «Abbiamo concordato con un professionista specializzato
in que sto tipo di lavori che istruirà le persone che entreranno in servizio di volta in volta spiega Ghislanzoni - Non si tratta di operazioni complicate. Ma sicuramente il lavoro risulta utile proprio perché garantisce la pulizia delle facciate imbrattate dai vandali. Ricordiamo che per questo reato ci so no già a processo alcune persone responsabili di aver sporcato alcuni muri di proprietà comunale. A suo tempo avevamo denunciato i writer che sono finiti a processo».

 

Complimenti al Comune di Erba.

Che sia l’inizio di un cambiamento?

 

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3 Responses to A Erba pulisci i muri se sei positivo alcol test

  1. Claudio Ghislanzoni Rispondi

    15 agosto 2012 at 14:09

    Mi ha fatto estremamente piacere apprendere della esistenza della vostra associazione attraverso l’articolo relativo alla iniziativa assunta ad Erba. Segnalo in merito che la nostra citta’ , via per via, sta per essere completamente bonificata dalle numerosissimi imbrattamenti che purtroppo ne deturpavano i muri e gli arredi urbani. Il ricorso alla attivita’ socialmente utili sotto il controllo degli agenti di polizia locale e la guida di esperti del settore ci ha consentito di azzerare i costi per la mano d’opera, ottenere un indiscutibile vantaggio per la comunita’, ma anche per le persone coinvolte che in questo modo possono definire le propria posizione con la giustizia evitando pesanti sanzioni.
    Complimenti per la vostra associazione e per la vostra attivita’ di sensibilizzazione nei confronti di questa vergogna che non possiamo e non dobbiamo piu’ tollerare. Buon lavoro.
    Claudio Ghislanzoni v.sindaco Erba (CO)

    • Andrea Rispondi

      17 agosto 2012 at 16:33

      Gentile Avv. Claudio Ghislanzoni,
      la ringrazio sentitamente per i complimenti. Siamo più convinti che i lavori socialmente utili possano essere l’unica strada per ridimensionare il fenomeno in maniera sensibile.
      Purtroppo c’è molto da fare in quanto l’insensibilità delle amministrazioni e dei cittadini che vivono passivamente questa forma di vandalismo, non permette un reale diminuizione degli atti illegali. I media spesso fanno confusione inserendo nei loro articoli e nei servizi televisivi il discorso artistico della street art.
      Infine la magistratura a volte svilisce il lavoro degli inquirenti quando tratta i responsabili di tali imbrattamenti come dei ragazzi che hanno fatto delle bravate…bravate da milioni di euro!

      Nonostante le premesse continueremo la nostra battaglia al degrado.

      Con i migliori saluti.

      Andrea Amato
      Segretario Associazione Nazionale Antigraffiti

  2. Raffaella Rispondi

    1 marzo 2015 at 11:45

    Lavori socialmente utili anziché multe! Complimenti al sindaco assessori e a tutta la giunta comunale!

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