26 MAGGIO 2013: PRIMO CLEANING DAY NAZIONALE

STIAMO CERCANDO CITTADINI VOLONTARI E ASSOCIAZIONI ITALIANE CHE VOGLIONO CONDIVIDERE UN SOGNO:

AVERE UNA CITTA’ PULITA E DECOROSA ANCHE ATTRAVERSO MONUMENTI,

EDIFICI E ARREDO URBANO PULITI.

DI SEGUITO LE CITTA’ CHE HANNO ADERITO AL PRIMO CLEANING DAY NAZIONALE:

  • ASCOLI
  • BOLLATE
  • COMO
  • FIRENZE
  • MILANO
  • MONZA
  • NAPOLI
  • ROMA
  • VENEZIA

Per chi, semplice cittadino o amministrazione pubblica, volesse aderire all’iniziativa o avere informazioni, invii una mail a  info@associazioneantigraffiti.it

Nelle prossimità del Clean-up nazionale inseriremo i riferimenti dei vari organizzatori e il luogo dove sarà svolto il ripristino del decoro.

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13 Responses to 26 MAGGIO 2013: PRIMO CLEANING DAY NAZIONALE

  1. vanda morbilli Rispondi

    25 marzo 2013 at 17:40

    Fatemi sapere degli eventi che fate a Roma, perchè vorrei partecipare come a San Paolo con RETAKE. Ma vorrei pulire anche dalle mie parti, p.e.a circonvallazione Nomentana che al momento è un vero orrore!
    Grazie

  2. Giovanni Ghiano Rispondi

    21 aprile 2013 at 23:11

    Ragazzi, servono iniziative a Torino. Come si avvia una sezione?

    • Andrea Rispondi

      12 giugno 2013 at 02:21

      Se servono iniziative anche a Torino non aspettate che qualcuno lo faccia per voi.
      Vi consiglio, se veramente avete a cuore la vostra città, d’iniziare ad organizzarvi da soli con piccoli interventi di facile realizzabilità.
      Per dare un’indazione di come organizzare l’intervento vi segnalo: http://www.associazioneantigraffiti.it/2013/05/28/come-organizzare-un-cleaning-day/

      Disponibile per ulteriori specifiche vi auguro un buon lavoro!

  3. Mara Rispondi

    11 giugno 2013 at 21:43

    Servono anche iniziative a Campobasso. Anche noi vorremmo sapere come si avvia una sezione.

    • Andrea Rispondi

      12 giugno 2013 at 02:20

      Se servono iniziative anche a Campobasso non aspettate che qualcuno lo faccia per voi.
      Vi consiglio, se veramente avete a cuore la vostra città, d’iniziare ad organizzarvi da soli con piccoli interventi di facile realizzabilità.
      Per dare un’indazione di come organizzare l’intervento vi segnalo: http://www.associazioneantigraffiti.it/2013/05/28/come-organizzare-un-cleaning-day/

      Disponibile per ulteriori specifiche vi auguro un buon lavoro!

      • Giorgio D'Amico Rispondi

        12 giugno 2013 at 21:55

        Siamo in fase di attivazione, Andrea. Stiamo cercando anche di coinvolgere l’Associazione Cuore non Mente che ha già ripulito alcune zone. Peccato che non lo sapessimo. Quello che chiederemmo è che voi, avendo a disposizione mezzi -soprattutto mediatici- più potenti dei nostri, divulghiate il fatto che anche Campobasso si sta attrezzando e si vuole riappropriare del decoro di un tempo. Grazie fin d’ora per la collaborazione.

        • Andrea Rispondi

          18 giugno 2013 at 09:58

          Siamo a vostra disposizione. Inviateci foto e descriveteci meglio il contesto in cui sono scattate le immagini. Servono numeri per attirare i media. Per esempio: quante scritte ci sono, da quanto tempo il Comune non ripulisce i muri, quanti monumenti imbrattati ci sono?
          Fateci sapere e scrivete a info@associazioneantigraffiti.it

          • Giorgio e Mayra D'Amico

            22 agosto 2013 at 22:50

            A breve ti manderemo un reportage fotografico, poi ci dirai…
            Grazie

          • Giorgio e Mayra D'Amico

            23 agosto 2013 at 20:53

            Andrea, ti abbiamo inviato il reportage di cui parlavamo, tramite la ns amica Mara. Dicci tu… Grazie.

          • Andrea

            27 agosto 2013 at 09:45

            Si, grazie. Ho visto e ho già risposto alla mail che mi hanno inviato. A presto.

  4. Arianna Di Biase Rispondi

    11 giugno 2013 at 21:49

    Scusate, questa la voglio condividere, per dimostrarvi che spesso il problema siamo noi cittadini, non tanto e non solo i graffittari. Guardate che cosa si inventa l’Associazione Industriali di Campobasso come risposta: mi sono data un pizzicotto quando l’ho ricevuta!

    QUOTE:

    From: ariannade02@live.it
    To: s.iannandrea@assindustria.molise.it
    CC: a.varrone@assindustria.molise.it; redazionecb@quotidianomolise.it; buongiornoregione.molise@rai.it; info@tltmolise.it
    Subject: RE: I: L’Associazione degli Industriali e la sua sede variopinta
    Date: Tue, 11 Jun 2013 22:21:38 +0200


    Gentile Sig.ra Iannandrea,

    Constatiamo anche noi il modo e la stizza con cui rispondete alla missiva, e pertanto la scarsa volontà di instaurare un dialogo. Le motivazione da Lei addotte sono totalmente infondate, e sa meglio di noi -a meno che non voglia negare l’evidenza- che la città di Campobasso anche solo una decina di anni fa era messa in condizioni decisamente migliori.

    E non c’è bisogno di sottolineare che atteGGiamento si scrive con due G, sarà stato un errore di battitura.

    Inutile sperare in una certa Campobasso: supponente e, come si diceva poc’anzi, refrattaria al dialogo.

    Auguri alla sede più imbrattata d’Italia, già oggetto di discussione in ambito nazionale

    Cordiali saluti

    I firmatari della lettera precedente

    ——————————————————————————–
    Date: Mon, 10 Jun 2013 13:20:49 +0200
    From: s.iannandrea@assindustria.molise.it
    To: ariannade02@live.it
    CC: a.varrone@assindustria.molise.it
    Subject: Re: I: L’Associazione degli Industriali e la sua sede variopinta

    Gentilissimi Signori,
    condividiamo le vostre osservazioni sul senso del bene comune, pur considerando il tono con cui vi siete espressi .. quantomeno fuori luogo.
    Tra i temi all’odg della nostra Associazione ce n’é uno che ha impegnato tutti ultimamente, ossia la riduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti della stessa a causa della crisi che ha colpito tutti, anche noi. Capirete, quindi, che le priorità dell’Associazione Industriali del Molise in questo momento sono ben altre rispetto alla facciata del palazzo, che – non volendo affatto sminuire il valore storico dell’edificio e i sistemi per preservarlo integro – può aspettare…
    Secondo, poi, in quali anni Campobasso era definita “città giardino”? Negli ultimi 40 anni …non di certo! Se da turisti o da molisani girate avete visitato la città in occasione del Corpus domini vi sarete resi conto dell’incuria e dell’abbandono in cui versa il nostro capoluogo di regione, per tante ragioni che non sto qui ad elencarvi. Certo é che a Campobasso non ci sono giardini da anni, almeno da quando io andavo alle elementari (primi anni ’80)…
    Terza cosa, e concludo: in occasione del Corpus domini di quest’anno, così come accaduto in altri anni, avrete anche notato che la città é stata barbaricamente invasa da venditori ambulanti di ogni tipo che, sebbene dotati di autorizzazione per la loro attività, non hanno osservato nessuna regola di buon senso e di rispetto degli spazi comuni cittadini.
    Che dire! Decentrare in altri luoghi l’allestimento di queste attività ambulanti é una richiesta che da anni coloro che abitano in centro rivolgono agli amministratori cittadini, senza nessun risultato. Potrei continuare ma credo valga la pena finirla qua.

    PS 1 : i nostri uffici il sabato sono chiusi, quindi non può esserci un andirivieni di dipendenti notato da turisti venuti per la festività suddetta

    PS 2 : atteggiamento si scrive con due G.

    Cordiali saluti
    Simona Iannandrea
    UFFICO STAMPA

    Il 10/06/2013 11.05, Antonio Varrone ha scritto:


    Antonio Varrone

    ——————————————————————————–

    From: ARIANNA di biase

    Date: Sun, 9 Jun 2013 21:54:29 +0200

    To: c.candeloro@assindustria.molise.it; a.varrone@assindustria.molise.it; i.guidone@assindustria.molise.it; i.mancinelli@assindustria.molise.it; s.iannandrea@assindustria.molise.it

    Cc: buongiornoregione.molise@rai.it; TLT MOLISE

    Subject: L’Associazione degli Industriali e la sua sede variopinta

    ——————————————————————————–

    Egregi Direttori e affini,

    Sicuramente tra i temi all’ordine del giorno che siete abituati a trattare non c’è quello del modo con cui viene tenuto un edificio. A Campobasso, un tempo definita “Città Giardino”, sta dilagando un bruttissimo fenomeno al quale solo l’Associazione Antigraffiti di Milano sta dando risposte concrete ed efficaci: i graffiti illegali.
    Ci chiediamo e vi chiediamo: ritenete che una sede come la vostra non debba attivarsi per ridarsi decoro e dotarsi di sistemi di videosorveglianza, di concerto con l’amministrazione condominiale, semmai ve ne fosse una? E’ così difficile? Possibile che in Italia si giochi sempre allo scaricabarile e non si sappia interiorizzare il concetto di Bene Comune e di contributo che ognuno di noi è chiamato a dare per il vivere civile, non soltanto le istituzioni?
    Chiudiamo dicendo che i turisti che hanno invaso le strade della città durante la recente festività del Corpus Domini hanno apprezzato Campobasso per tante altre cose, fuorché per il degrado da graffiti, meravigliandosi, come è giusto, del fatto che strade centralissime e sedi di associazioni blasonate siano infestate da questa piaga, con lo stanco andirivieni di dipendenti e avventori durante la giornata.
    Campobasso sarebbe una città bella se il cittadino medio cambiasse attegiamento e sposasse l’idea del fare piuttosto che del contestare tutto e tutti.

    Nella speranza che questo appello non venga messo nel dimenticatoio, vi salutiamo cordialmente

    Arianna e Marcello Di Biase
    Donatella e Dario Autieri
    Giacomo e Maria Iacobucci
    Giorgio e Mayra D’Amico
    Mara e Gianmarco Iapoce

    UNQUOTE_

    • Cittadini si nasce - CB - Rispondi

      17 giugno 2013 at 23:09

      Ma davvero ti hanno risposto in questo modo, Arianna? Non crediamo alle nostre orecchie!

  5. Mauro e Gisella D'Ambrosio Rispondi

    1 agosto 2013 at 22:02

    E’ da noi che parte la scossa del rinnovamento o il mantenimento dello status quo, non c’è niente da fare…

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