Villa Litta presa d’assalto dai writer Cleaning day per ripulire le facciate

AD AFFORI I VOLONTARI SI RITROVERANNO IL 12 SETTEMBRE DALLE 9 ALLE 13

MILANO – CANCELLARE tutti i graffiti lasciati dai vandali e ridare lustro a Villa Litta, gioiello del quartiere Affori nato nel 1687. È questo l’obiettivo del “Cleaning day” organizzato dall’ Associazione nazionale Antigraffiti e fissato per il 12 settembre tra le 9 e le 13. All’opera, i volontari storici ma anche altri cittadini che grazie al sostegno di uno sponsor privato (che coprirà i costi di vernici e materiali) potranno eliminare il degrado. Dopodiché, alcuni abitanti-sentinelle si preoccuperanno di monitorare il luogo e di rimuovere in tempo reale eventuali nuove scritte. «Sulle facciate della villa – spiega Fabiola Minoletti, dell’associazione – sono state rilevate numerosissime scritte», riconducibili a writer e gruppi di territorialità milanese. «Vogliamo rendere il cittadino protagonista – continua Minoletti – nella lotta contro il degrado urbano attraverso una nuova cultura del fare che nasce dal basso». Un lavoro particolarmente importante (la cui preparazione ha richiesto mesi di lavoro tra richieste di autorizzazioni e reperimento dei materiali) in questo polo circondato da un parco gigante, che ospita la biblioteca, una scuola materna, uffici e uno spazio tutto rinnovato concesso alle associazioni: nell’area ribattezzata “Villa Viva” si svolgono attività per anziani, giovani e disabili. Tra queste, scuola di teatro e laboratorio di scrittura creativa. In più, ricorda il Consiglio di Zona, sono a disposizione 2 milioni di euro per il rifacimento della copertura della struttura e la riqualificazione dell’ex spazio Anagrafe al piano terra. L’intenzione è anche quella di rendere il polo una delle location per la celebrazione dei matrimoni civili in città (come già succede a Villa Scheibler a Quarto Oggiaro).

giornoAdesso, però, si pensa alla rimozione dei graffiti: «Una buona idea – afferma Carlotta Calvi, studentessa, che è solita frequentare la biblioteca -: la villa è splendida all’interno e, tutti quei pasticci sulle facciate, non sono un bel biglietto da visita.Trovo sia doveroso intervenire». Beatrice Bonacalza, coetanea, le fa eco. Villa Litta è stata inserita dal Consiglio di Zona 9 in un elenco di luoghi da ripulire dalle tag. Ma è prevista anche la realizzazione di un’opera artistica sul muro bianco delle ex scuderie. «Io apprezzo molto questa iniziativa, se i disegni sono ben fatti e si sposano col contesto perché non farli?», aggiunge Bonacalza. Secondo Martino Bertoncello, però, «il lavoro dei cittadini sarà inutile se non verranno collocate le telecamere. Lodo l’impegno dei volontari, che controlleranno la situazione anche dopo il Cleaning, però qui siamo in un posto sempre accessibile. Gli occhi elettronici servono per dissuadere i vandali». La pulizia è il primo passo. Dal 2008 ad oggi, gli interventi a cura dell’Associazione nazionale Antigraffiti ammontano a una trentina: da viale Abruzzi (dove è partito il progetto pilota) a via Giambellino al Museo del Fumetto. Ora tocca a Villa Litta. Il perimetro arancione tornerà come nuovo, così come le colonne di pietra. Ma non si può andare lontano senza un “controllo spontaneo” del territorio: «Questo – conclude Minoletti – rafforza il senso di appartenenza dei cittadini agli spazi comuni e il rispetto per le aree condivise».

Articolo di MARIANNA VAZZANA apparso su Il Giorno il 2 settembre 2014

Share This Post

3 Responses to Villa Litta presa d’assalto dai writer Cleaning day per ripulire le facciate

  1. Maria Gabriella Rispondi

    2 settembre 2014 at 16:04

    Grandi!! Spero che si possa vincere la guerra a questi vandali. Se tutti togliessero le scritte appena appaiono il paese non sarebbe ridotto a questo scempio. Loro sporcano e noi ripuliamo. Chi l’ha dura la vince!! Se poi si colgono sul fatto pene certe e severe. È ora che il governo prenda delle misure serie per sconfiggere questa piaga che deturpa questo bellissimo paese ogni giorno di più

  2. Mirco Brambilla Rispondi

    4 settembre 2014 at 05:49

    Ma dove trovate i soldi?
    Non ho mai letto da nessuna parte che qualcuno vi ha mai dato un “ghello” per la faticaccia che fate da anni? Si, parlate ogni tanto di sponsor, ma è il comune che vi sponsorizza?
    Dalle interviste alla tele fatte ai politici sembra di no. Se fate tutto da soli siete un botto bravi.
    Son passato a Milano è ho visto quello che avete appena fatto nei Giardini della Guastalla, sembra passato Mastro Lindo, non c’è più niente di sporco. Sembra di stare all’estero… e poi, cavolo, siete tosti davvero, perché ripulite anche e dopo. Non lo mollate più l’osso.
    Mi piace parecchio, perché non è che a esser giovani ti deve andar bene per forza la schifezza, solo perché quattro rimbambiti sporcano. Se lo fanno è perché glielo lasciano fare, ma non è che poi quella m. deve andare bene e piacere a tutto il resto dei ragazzi. Solo che come facciamo? Ci tocca anche dire “figo”, davanti a una roba, magari da schifo, spruzzata sul muro, se è la metà degli amici che gira con le bombolette. Ciao a tutti Mirco

  3. Mirco Brambilla Rispondi

    13 settembre 2014 at 15:25

    Ma ragazzi…(anzi non proprio ..tutti, tutti ragazzi) siete fortissimi.
    Ho deciso di esser dei vostri a Villa Litta e ho fatto la mia parte di volontario con pennello. Mi avete tirato dentro quasi senza che me ne accorgessi, è pensa che passavo giusto per una guardata.
    Ma voi siete carichi di una energia da paura! Adesso ho capito. Voi ve ne strafregate proprio delle paranoie di tutti quelli che vi vorrebbero far incazz…. Dei soldi, che fan sempre comodo, non ve ne frega una mazza.
    Ho visto un gruppo ganzissimo, organizzato e un sacco allegro…che è una roba che ti tira dentro di brutto.
    Anzi di bello. Troppo bello. Alla prossima mi prenoto Mirco

Rispondi a Maria Gabriella Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>