Domenica la marcia anti- writers

ASCOLI

E’ TUTTO pronto per la manifestazione anti-writers promossa dall’artista ascolano Dante Fazzini ed in programma domenica. Su Facebook, infatti, sono stati tanti i cittadini che in queste ore hanno confermato la propria adesione, con lo stesso Fazzini che ha voluto illustrare i motivi che l’hanno spinto ad organizzare l’iniziativa. «Vogliamo offrire una risposta alla cultura dell’imbrattare, distruggere e mortificare la nostra pietra – ha spiegato l’artista e insegnante -. Questa manifestazione, così come accaduto per quella riguardante l’illuminazione a led che si è svolta a gennaio, avrà carattere apartitico e mirato civilmente a sottolineare il degrado in cui versa la città». La passeggiata tra le mura imbrattate durerà circa un’ora e mezza, con il raduno dei partecipanti previsto alle 10 all’ingresso della scuola di San Domenico, l’ex istituto magistrale. La conclusione, invece, avverrà in via delle Stelle, nella zona meglio conosciuto come ‘rrete li mierghie’. Ogni partecipante, poi, è stato invitato a portare con sé un cartello nel quale esprimere il proprio stato d’animo, da affiggere successivamente sugli stessi muri. «Le frasi-messaggio dovrebbero restare indisturbate per diverso tempo – ha concluso Fazzini – e a loro è demandato il compito di ricordare al turista che il cittadino ascolano non vuole identificarsi con questi barbari, i quali ancora sono troppo spesso perdonati. Ormai siamo di fronte un degrado a cui, purtroppo, siamo rassegnati e assenti, e il più delle volte accondiscendenti attraverso la nostra ignavia silente».

ARTICOLO DI MATTEO PORFINI DEL 12 FEBBRAIO 2016, IL RESTO DEL CARLINO

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One Response to Domenica la marcia anti- writers

  1. Pietro Storti Rispondi

    13 febbraio 2016 at 19:09

    Ricoprite con carta da parati analoga alla vostra straordinaria pietra dorata, lo fanno quando girano i film in che vogliono rappresentare il tempo passato.
    Sapere che c’è chi devasta e vandalizza le pietre di Ascoli è una cosa che crea inquietudine.
    Bisogna essere da veri mostri squinternati, pazzi pericolosi.

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