Deturpa le rocce del parco con graffiti e posta le foto su Instagram: “È arte, non vandalismo”. Bandita da tutti i parchi

STATI UNITI

Casey Nocket, una ragazza di 23 anni è stata bandita da tutti i parchi nazionali perchè accusata di aver deturpato le formazioni rocciose con graffiti e la prova della sua ‘colpevolezza’ è sui social network. Oltre a dover stare lontana dai parchi la condanna prevede 200 ore di servizio alla comunità e una multa. La cifra è ancora da stabilire. L’audizione era prevista per il prossimo dicembre.La ragazza ha fatto un tour di 26 giorni degli Stati Uniti danneggiando le formazioni rocciose di 7 parchi nazionali con i suoi disegni. Colori acrilici o pennarelli le rocce sono diventate le sue tele. Tutte le opere sono firmate Creepytings e ognuna era riportata nell’album virtuale su Instagram. Ora il suo profilo è stato chius, ma se ne trova ancora qualcuna sul profilo Theofficalcreepytings.As Alicia Silverstone once said..

#GIRLSJUSTWANTTOHAVEFUNUna foto pubblicata da Casey Nocket (@theofficialcreepytings) in data: 2 Nov 2014 alle ore 16:55 PST”Quella della donna ha mancato di rispetto alla legge e ai nostri tesori nazionali”, avrebbe detto il procuratore degli Stati Uniti Phillip A. Talbert, stando a quanto riporta il Los Angeles Times. “Il National Park Service ha lavorato duramente per riportare al loro stato naturale le formazioni rocciose deturpate, ripulendo 5 parchi nazionali su 7. Appena il tempo lo permetterà sistemeremo la Death Valley e il Crater Lake national parks”.Alcuni dei graffiti sono stati molto difficili da rimuovere e la pubblicazione delle sue opere su Instagram ha portato all’indignazione generale. Il suo profilo, infatti, è stato eliminato, ma non prima che vari media riuscissero a impossessarsi di alcuni scatti in cui la ragazza avrebbe spudoratamente difeso il suo lavoro. In un post infatti avrebbe scritto: “È arte non vandalismo. Sono un’artista”.#NatureIsGay #creepytings #caseynocketartUna foto pubblicata da Casey Nocket (@theofficialcreepytings) in data: 24 Ott 2014 alle ore 12:58 PDTPiù di 10mila persone hanno anche firmato una petizione, inviata alla Casa Bianca, in cui chiedevano di in intervenire punendo la ragazza. “Questo caso mostra il ruolo importante che il pubblico può giocare segnalando comportamenti impropri nei parchi”, ha detto Charles Cuvelier, capo delle forze dell’ordine per il National Park Service.All the sass, all the class!Una foto pubblicata da Casey Nocket (@theofficialcreepytings) in data: 2 Nov 2014 alle ore 17:18 PST• Per essere aggiornato sulle notizie de L’HuffPost, clicca sulla nostra Homepage•

Iscriviti alla newsletter de L’HuffPostRicevi un’e-mail quotidiana con gli articoli e i post in primo piano.

ARTICOLO DEL 24 GIUGNO 2016, HOFFINGTON POST

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>