Video di come un turista vede Milano oggi.

Filmato realizzato da un inglese che ritrae Milano in uno stato veramente pietoso.
Da italiano e milanese mi vergogno che poche persone facciano qualcosa per evitare realmente tutto questo.

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9 Responses to Video di come un turista vede Milano oggi.

  1. T.B.B. Rispondi

    3 aprile 2013 at 15:11

    E’ un indecenza!!!!

  2. Eloisa Modica Rispondi

    3 aprile 2013 at 17:59

    Sono veramente depressa per lo stato della mia città. Non è possibile, aumentare la vigilanza notturna ed inasprire le pene, che attualmente sono risibili?

  3. patrizia Rispondi

    4 aprile 2013 at 19:15

    premesso che anch’io odio i graffiti, e me ne vergogno, vi pare credibile john smith ? e l’unico video che ha mai postato e’ questo?!! per lamentarsi dello stato di milano? ci ha proprio preso a cuore, o forse no..per carita’ ne mando anch’io di mail a pisapia, ma questo signore e’ inglese come me e non e’ in buona fede..e fa un danno inutile alla citta’ in un momento in cui il turimo invece e’ in crescita nonostante i graffiti….poi che non la vorrei vedere cosi’ per carita’ e’ sicuro…

    • Andrea Rispondi

      6 aprile 2013 at 16:47

      La buona fede o meno di questo signore inglese non è discussione. Trovando il video sulla rete e constatando il reale livello di degrado in cui vessa la nostra città e, soprattutto, notando il disinteresse generale di pubblico e privato, ho ritenuto pubblicarlo sul sito.
      Non mi preoccuperei molto della fonte, seppure importante, ma del contenuto.
      Sono troppi i danni che Milano subisce senza una concreta e proporzionata risposta a queste azioni vandaliche.

      Inoltre, non è che i turisti saranno trattenuti dal venire a Milano perchè ci sono i graffiti denunciati da questo film. Mi pare che l’obiettivo del film sia far sapere ai turisti a chi rivolgersi per le loro eventuali lamentele.

  4. Francesca Maggi Rispondi

    9 aprile 2013 at 15:46

    Io abitavo in pieno centro di Milano. Una volta, mio fratello in viaggio nel Hotel di lusso in Piazza della Repubblica, mi ha chiamato, implorandomi di venir a prenderlo dal albergo.
    Mi ha detto che, guardando solamente dalla finestra sembrava di stare nel Bronx – Grazie ai graffiti e il fatto che non c’è un anima la sera.
    Aveva ragione.

  5. Maurizio Rispondi

    11 aprile 2013 at 09:35

    Penso che bisogna comunque sensibilizzare chi di dovere per questa piaga che affligge non solo Milano.Basta con la rassegnazione.Tempo fa attratto dalla pubblicità che la descriveva città incantevole visitai Granada ,patrimonio mondiale dell’Unesco con l’Alhambra, la residenza dei sovrani musulmani .A parte l’Alhambra notevole e magnifico monumento ,la città è imbarazzante per chi possiede un minimo di percezione visiva e senso estetico.E’ completamente imbrattata di scritte.Il Sindaco mi scrisse che non avevano leggi per arginare il fenomeno e non potevano pulire le case private.Quindi?Bella scusa per non fare niente.Lasciamo allora una città andare in rovina e truffiamo i turisti con pubblicità ingannevoli ,definendo il luogo comunque splendido.Finchè i turisti non se ne accorgono ,però.Pertanto se volete visitare Granada e non vi dà alcun fastidio passeggiare tra gli imbrattamenti,andateci pure.Comunque troverete il centro della città così:
    http://i48.tinypic.com/oaodnn.jpg

  6. Fabrizio Rispondi

    12 aprile 2013 at 22:19

    Qui bisogna che le forze di polizia comincino a fare qualcosa.
    E’ vero ci sono problemi più gravi, furti, rapine, omicidi ecc…
    ma io sono convinto che con un po’ di paziente lavoro si potrebbe benissimo dare una bella bastonata al fenomeno. Le tag sono quasi sempre le stesse.
    Dobbiamo organizzare una manifestazione nazionale o qualcosa del genere

    • Andrea Rispondi

      15 aprile 2013 at 03:54

      Il 26 maggio 2013 dalle ore 9.00 ci sarà un cleaning nazionale in diverse città italiane: la migliore risposta concreta al fenomeno vandalico.

  7. Antonio Amato Rispondi

    21 aprile 2013 at 21:36

    Chi imbratta,sporca, lorda DEVE pagare, per i minorenni DEVONO pagare i genitori. E’ assurdo vedere una Milano così sporca.Tutte le Forze dell’Ordine Polizia Locale, sindaco compreso la magistratura dovrebbero concertarsi per trovare insieme le giuste azioni per contrastare tale fenomeno. Eppure gli imbrattatori sono personaggi noti e arcinoti, di loro si sa tutto, ma perchè non li vanno a prendere? A breve ci sarà l’expo che immagine daremo ai nostri visitatori? Mi auguro che il 26 maggio p.v. durante il cleaning day nazionale che a Milano avrà luogo in Piazza Grassi siano presenti migliaia di persone capeggiate da organi politici ed istituzionali a sostenere i giovani volontari delle varie associazioni antigraffiti. SARA’ UN SOGNO? Allora proviamo a sognare,a volte i sogni si realizzano.

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