A Milano i vandali a viso scoperto vandalizzano la metropolitana

Non c’è tregua nella metropolitana milanese: i vandali entrano indisturbati e rovinano interi vagoni.

A viso scoperto si ritraggono mentre fanno le loro imprese, non solo notturne ma in pieno giorno.

Se vengono presi dopo poco li lasciano andare: i danni aumentano con la beffa di un sistema legislativo che quasi li tutela.

Nel frattempo proliferano come ratti e si fanno gioco di noi che ci siamo assuefatti al degrado.

Un fenomeno che coinvolge anche Roma e Napoli. Altri milioni buttati via per ripulire. Ma noi contribuenti continuiamo, come pecore, a vederli in metropolitana e a non fare niente. Giriamo la testa e facciamo finta che nulla accada. Poi ci sono i ben pensanti che hanno ancora il coraggio di definirli artisti e che li giustificano perché “i giovani non hanno spazi per esprimersi”. Nonostante l’aumento esponenziale di spazi concessi dalle amministrazioni di tutta Italia, il fenomeno vandalico è in continuo aumento. Forse qualcosa non torna…

Questo video è dedicato a tutti coloro che pensano che con la concessione di spazi ai writer si affronti il fenomeno vandalico. Cattiva visione.

 

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12 Responses to A Milano i vandali a viso scoperto vandalizzano la metropolitana

  1. davide Rispondi

    2 luglio 2013 at 08:54

    Rota dovrebbe dimettersi, e andrebbero mandati a spasso gli inutili
    sorveglianti ATM….altro che “il 90% degli attacchi sono respinti”…

    ma che figura faremo per l’EXPO????

    • Luciano Rispondi

      3 luglio 2013 at 10:35

      Davide, non so se le dimissioni di Rota cambierebbero qualcosa, ma di certo occorre domandarsi se sia il caso di continuare a spendere 6 milioni l’anno per ripulire e riparare i vandalismi sui treni, tram e autobus. A conti fatti, potrebbe essere più produttivo mettere in azione squadre di vigilanza effettiva notturna (i graffitari agiscono in prevalenza di notte). Supponiamo di distribuire 100 vigilantes dislocati nei depositi ATM, a cui venissero corrisposti circa 33.000 euro lordi l’anno: si spenderebbero 3,3 milioni e non 6, oltre al vantaggio di avere progressivamente meno danneggiamenti, con l’obiettivo finale di azzerarli per effetto deterrente. Tutto questo dovrebbe essere supportato, però, da un effettivo inasprimento delle pene anche detentive, applicate a quanti venissero processati per reati contro il patrimonio. Finché resisterà l’attuale regime “buonista”, quelli non smetteranno, ma nemmeno io smetterò di partecipare ai cleaning day organizzati dall’ A.N.Antigraffiti.
      Chi la dura la vince, ma occorre sostituire la carota col bastone nodoso…

  2. Luca Rispondi

    3 luglio 2013 at 23:23

    Gentile Davide prima di emanare sentenze infelici sui sorveglianti atm gradirei che magari ti informi meglio.Punto numero uno non siamo sorveglianti ma guardie particolari giurate con decennale esperienza e ti assicuro che metterei te da solo a sorvegliare circa 10.000 metri quadri a 40 gradi tra la grafite e lo sporco,camminare per decine di km a turno manco fossi un animale,ritrovarsi davanti magari una decina di vandali e tu da solo cercare in primis di non farti spaccare la testa secondo di non farli imbrattare,se atm e il comune di milano ritiene opportuno che poche persone bastano a sorvegliare tutta milano e provincia credo che non puoi prendertela con noi,sia noi guardie e i nostri superiori ci spacchiamo letteralmente la schiena per portare risultati e questo accade,in una sola settimana ne abbiamo presi sei e i dati sono veri,se vengono in migliaia perché questo e un paese ridicolo allora vado a spasso il? Allora perdonami io manderei a casa anche la guardia di finanza visto che tutti evadono o no? Manderei a casa la polizia visto che tutti spacciano o no? Oppure solo perché paghi un abbonamento ti arroghi il diritto di dire ciò che vuoi..mi dici gentilmente che mestiere fai? Almeno ti vengo a trovare i mille difetti che hai anche te,io anche fuori dal mio lavoro mi impegno per la questione e lo faccio gratis,come molti miei colleghi.noi rischiamo la pelle lo sai? Sai che negli anni passati delle guardie sono state letteralmente massacrate? Devi andare dai legislatori,dai magistrati dai sindaci e dai politici,non dalle guardie atm(non sorveglianti) ,se a te ti mandano in guerra in 40 contro mille sei la vittima o il carnefice? Quindi cortesemente rispetto visto che io per fare in modo che tu prenda un vagone pulito rischio che magari mia figlia di 4 Anni non veda il padre la sera.Grazie..un sorvegliante atm.

  3. Luca Rispondi

    4 luglio 2013 at 11:07

    Luciano ha perfettamente centrato il punto.

  4. roberto Rispondi

    4 luglio 2013 at 21:25

    Prima di parlare informarsi, grazie.

  5. Mario Rispondi

    6 luglio 2013 at 19:46

    Caro Davide, tu parli di inutili sorveglianti ATM giusto? Immagino che tu per fare un’affermazione del genere, sappia motivare quello che hai detto. Sei informato sui mezzi a disposizione dei suddetti, della situazione legislativa e sulla tutela che essi hanno da parte della legislazione? Dimmi tu come intendi risolvere la situazione Writers.
    Mostra di non essere uno dei tanti che è pronto solo a fare accuse ma dai soluzioni. Secondo te lasciare a casa delle persone che si guadagnano onestamente la pagnotta e si fanno in quattro per contenere il fenomeno degli imbrattamenti sarebbe giusto? Non pensi che se non ci fossero questi uomini forse i treni imbrattati sarebbero il 100 %?
    Non pensi che il problema sia piu in alto?
    Ogni critica è ben accetta solo quando risulta essere costruttiva.
    Hai fatto questa accusa, habbi almeno la coerenza di rispondere a me e a Luca.
    Mario.

  6. NONNA VINC Rispondi

    7 luglio 2013 at 07:16

    Rettifico per spazi cancellati

    E’ a monte il problema, lo sappiamo tutti. Se ci informiamo e ci informano BENE.
    Ma è sempre l’ultimo anello della catena che si tira a sproposito e si tenta di strappare.
    E’ SANA e ONESTA la protesta di LUCA.
    E’ purtroppo sempre più semplice strattonare chi deve lavorare in condizioni di disagio grave e in pericolo.
    Togliere i lavoratori, bigliettai sui mezzi di trasporto e vigilanti, così come non garantire benzina per le auto della polizia e non fornire attrezzature adeguate (da decenni) e mezzi efficienti agli amati pompieri, forze dell’ordine ecc. ecc. ecc. è la prassi. Lo chiamano risparmio a Roma, dove si decide.
    Non si risparmia nulla, è fin troppo evidente a tutti, quando non c’è controllo adeguato sul territorio. Anzi. Soccombono solo i più deboli.
    Ma il rischio è che con il controllo di tutto anche i delinquenti “potenti” rischiano.
    Noi, comunque, volontari del bello, continuiamo a pulire, a spiegare, a sollecitare civiltà e partecipazione perché: si può possedere solo ciò che si ama e il BEL PAESE è NOSTRO solo se lo amiamo.

  7. n@po Rispondi

    7 luglio 2013 at 18:40

    Semplicemente disgustoso! Visto che molti di questi vandali (non osate definirli artisti) agiscono a volto scoperto, non dovrebbe essere difficile procedere alla loro identificazione.

  8. Luciano Rispondi

    9 luglio 2013 at 12:03

    Ho visto su YouTube quel video sfacciatamente messo in rete dopo il raid di questi criminali: no comment sulla solita impotenza delle nostre istituzioni, puntualmente messe in ridicolo da bande di ragazzi che non hanno nulla di meglio da fare e si sono resi conto di avere un mandante : le istituzioni stesse.
    Da parte di ATM, dopo ceffoni del genere, sarebbe stato un atto opportuno reagire togliendo IMMEDIATAMENTE dalla circolazione questi treni, fino al loro totale ripristino; ovviamente ci sarebbero state ripercussioni sul traffico e ulteriori danni economici, ma si sarebbero almeno parzialmente evitate pericolose conseguenze determinate dalla visione in rete del video in oggetto da parte dei sostenitori di questi vandalismi. I quali credo siano stati colti da euforia ed entusiasmo nell’acclamare questi loro idoli stranieri, ed il risultato sarà certamente un nuovo slancio dello spirito di emulazione, con altre nuove deliranti incursioni.
    Occhio, Comune e Pisapia: l’expo si avvicina e con esso la colossale figuraccia che rischiamo agli occhi del mondo intero.
    Denunce a piede libero? ma và….
    Meglio un pò di proiettili di gomma, sanzioni dure e immediate e celle di isolamento per mesi. Ma ne siamo capaci?

  9. Paolo Rispondi

    9 luglio 2013 at 13:46

    Punizioni esemplari per questa gentaglia che imbratta la proprietà pubblica, e privata.

    Galera senza processo, a pane e acqua. poi vediamo se ritornano.

    Basta buonismi.

    è così difficile capirlo?

  10. mauro Rispondi

    10 luglio 2013 at 08:01

    Da persona e cittadino contribuente provo rabbia e disgusto per queste immagini di incivilita` e degrado. Milano e` invasa da scarabocchi. I vandali non risparmiano nulla, non c’e` panchina, muro, palo, cabina telefonica, treno, pensilina che si salvi. Nulla si sta facendo per prevenire e punire chi imbratta e rende un degrado qualsiasi cosa si osservi a Milano. E` la citta` piu` degradata del mondo civile. Sfido a trovare tanta incuria e incivillta` in quasiasi altra citta’. E` inaccettabile che l`amministrazione faccia spallucce dicendo che non ci sono soldi, che il sindaco si presenti a dipingere 2 mq di muro e non faccia nulla per pulire una citta` invasa dall`incuria.
    Sono due hanni che e` saltata la convenzione con l`amsa, che stanno facendo? perche` non destinano sgravi a chi pulisce privatamente i muri dei palazzi? perche` non si rendono conto che l`unico modo per arginare questo schifo e` pulirlo il giorno dopo e punire severamente chi da tutto il mondo arriva qui per sporcare certo di impunita`?Pisapia che fai tutto il giorno?

  11. Franco Rispondi

    11 luglio 2013 at 14:59

    Basta buonismi, abbiamo sopportato fin troppo.
    Gatta buia senza processo a chi scrive commenti senza prima accendere il cervello.

    Viva la Giustizia.

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