Intervallo d’intelligenzia: angoli milanesi d’inestimabile bellezza artistica
Uno scorcio milanese per un intervallo del pensiero, del senso civico e del buon gusto.
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Uno scorcio milanese per un intervallo del pensiero, del senso civico e del buon gusto.
Lorenzo
2 ottobre 2013 at 09:34
Le scuole dovrebbero essere le prime a insegnare il decoro.Ma tant’è, L’imbrattamento non è una piaga .E’ una ragazzata.Addirittura si insegna ai giovanissimi ad imbrattare, ad abituarli ail’illegalità con video giochi educativi come questo
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.kiloo.subwaysurf
Povera Italia.
n@po
2 ottobre 2013 at 15:25
E’semplicemente avvilente vedere le scuole milanesi ridotte in quello stato!
NONNA VINC
5 ottobre 2013 at 04:55
E’ evidentemente un promo furbissimo sponsorizzato da chi vende vernici spray.
Mancano purtroppo i promo di civiltà possibili che facciano capire quanto è divertente stare nel pulito e nel BELLO e che questo è un DIRITTO DA DIFENDERE a ogni livello e a ogni età.
BASTA NON guardare SOLO la punta delle proprie scarpe e non rassegnarsi all’incuria (o alla solitudine) di chi ha il dovere, come nelle scuole. Parlare, parlare e aiutare.
Quarant’anni fa i miei figli iscritti alla scuola materna comunale di un paese dell’hinterland milanese ( con tanta gente povera) hanno goduto di un ambiente lindo e colorato.
Anche allora niente soldi. Ho alzato gli occhi dalle mie scarpe e mi sono mossa. Così noi genitori abbiamo deciso di farci dare solo colore e pennelli dal sindaco.
Poi abbiamo ridipinto tutto, insieme per 4 fine settimana.
Risultato: allegria, amicizia, collaborazione e soddisfazione oltre a bimbi felici e insegnanti contentissimi.
Volere è potere e quattro chiacchiere, talvolta, fanno miracoli.
FACCIAMOLO. Andiamo a parlare con i responsabili degli Istituti nei filmati. Con i genitori rappresentanti di classe, con i ragazzi. Con tutti. AIUTIAMOLI.
Diciamo ai ragazzi dentro la scuola “che proprio perché la scuola è uno spazio loro” non se la possono far devastare così da quattro maleducati arroganti e sporcaccioni.
E’ un concetto che vale per tutto, perché “CHI TACE ACCONSENTE”.
Nonna Vinc