Atm: «Più writer in metrò» È polemica sulla sicurezza

Milano – Trasporto pubblico. Aumentano le aggressioni al personale di bus e tram. Rota: problematico presidiare le stazioni periferiche

Ogni mese 26 attacchi. Allarme ambulanti ed evasori

La sorveglianza Il pool anti-intrusioni Atm respinge il 70 per cento dei tentativi di incursione dei graffitari in metrò

Atm

Al settimo riposano, ma di solito è un feriale: i fine settimana sono giorni di caccia. Ogni mese l’Atm conta almeno 26 attacchi dei writer al metrò. Un fenomeno in continua crescita. Obiettivi sensibili: i depositi dei treni (subiscono il 58 per cento delle incursioni), i binari di manovra in galleria e le stazioni. «È un problema che stiamo combattendo», premette il responsabile sicurezza Atm, Pietro Brunetti. Riunioni periodiche del comitato interforze. Investimenti sulle squadre di prevenzione. I risultati, eccoli: la percentuale di assalti a segno è crollata dal 78 al 30 per cento e 152 graffitari (per lo più stranieri in trasferta) sono stati denunciati negli ultimi 15 mesi, cioè da quando l’azienda ha lanciato la controffensiva ai vandali. Ora bisogna affrontare gli altri fattori critici del dispositivo di sorveglianza. Ambulanti abusivi. Pendolari-evasori. Scippatori.
Ne aveva già accennato il presidente Bruno Rota durante la commissione Trasporti del 20 ottobre, ieri è toccato a Brunetti completare il quadro per i consiglieri di Palazzo Marino. C’è un allarme sicurezza? Aveva risposto Rota: «Scarseggia il personale per poter presidiare le stazioni periferiche più problematiche». Ieri il capo della security ha declinato i fenomeni in cifre. Il totale delle aggressioni ai dipendenti Atm è in calo (si passa dai 219 casi del 2010 ai 131 episodi del 2013), lo scenario in metrò appare confortante, ma è emerso un nodo nella maglia dei mezzi di superficie, lungo i 900 chilometri di strade e binari che formano la rete di autobus e tram. È su queste linee, dove il controllo ai passeggeri senza biglietto è più delicato, che le statistiche descrivono un sensibile incremento del rischio per il personale di viaggio, tutor e conducenti: dai 69 incidenti/diverbi del 2010 agli attuali 82. Il dibattito è nervoso. Il sindacato Fit-Cisl: «Serve più attenzione ai lavoratori e agli utenti dei quartieri periferici». La Faisa-Cisal: «I controllori sono i più esposti». I macchinisti Orsa: «È necessario aumentare la vigilanza delle stazioni nelle ore serali e nei festivi, quando non è in servizio la Polmetro». Una richiesta sulle altre, in sintesi: più uomini e risorse in prospettiva Expo.
I livelli di sicurezza – reale o percepita – sono argomento di polemica tra maggioranza e opposizione. Un
primo punto fermo, la giunta di Giuliano Pisapia ha conservato il Nucleo di tutela del trasporto pubblico (21 agenti): «Da gennaio a novembre i vigili hanno arrestato 87 persone, hanno effettuato 3.377 controlli in metropolitana e 943 ispezioni sulle linee di superficie». Il nuovo gruppo anti-scippi specializzato in reati predatori ha eseguito 45 arresti in sei mesi e presentato centinaia di denunce. Quanto agli ambulanti abusivi: sono 589, nel 2013, i sequestri di merce contraffatta.
Rassicurazioni che non accontentano l’ex vicesindaco Riccardo De Corato (FdI): «Durante la passata
amministrazione i vigili dedicati al controllo delle metropolitane erano 26: solitamente le forze dovrebbero aumentare col tempo, quantomeno non scendere, e invece adesso gli agenti del Nucleo trasporto pubblico sono stati ridotti a 21. I numeri sono inadeguati». Così il leghista Alessandro Morelli: «La giunta mette la testa sotto la sabbia mentre sindacati, lavoratori e cittadini assistono al disastro sicurezza in metrò».

 

Articolo di Armando Stella apparso sul Corriere della Sera il 21 ottobre 2013

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>