Graffiti sui muri, a pulirli ci pensano i volontari

MILANO 22 Nov (FPS) – “Dal 2009 la ripulitura dei muri a Milano è andata a scemare perché bloccata da una sentenza del Tar e una nuova gara d’appalto non è stata ancora fatta. Per cui o ci sono i privati che chiamano le ditte specializzate a questo tipo di intervento o lo facciamo noi come associazione di volontari”. A parlare è Andrea Amato, presidente dell’ Associazione Nazionale Antigraffiti , che ormai da sette anni si occupa di cancellare le scritte vandaliche dai muri della città meneghina. “Per i nostri interventi scegliamo sempre le zone dove esistono delle altre associazioni – spiega Fabiola Minoletti, una dei volontari – realtà già strutturate alle quali lasciare in eredità il pezzo di strada che abbiamo ripulito, così che anche loro in futuro se ne possano prendere cura in maniera autonoma”.

L’impegno degli iscritti all’associazione prevede anche la realizzazione dei cosiddetti cleaning, eventi in cui i volontari sono impegnati nella ripulitura dei muri, con rulli, pennelli e vernici, oppure nel rimuovere dai pali dell’elettricità o dalle metropolitane figurine, avvisi o annunci di affitti. “Siamo partiti con due eventi all’anno e la crescita è in costante aumento – continua Fabiola – Quest’anno abbiamo fatto otto eventi e nel 2014 speriamo di farne ancora di più”.

Per coprire i costi dei materiali si ricorre agli sponsor, nei casi di eventi di grande portata, oppure a vere e proprie collette alle quali partecipano commercianti e cittadini. Un altro supporto potrebbe arrivare dall’amministrazione comunale, come spiega l’assessore al Decoro urbano Carmela Rozza: “Abbiamo già un contatto sinergico con l’Associazione Nazionale Antigraffiti, stiamo immaginando alcuni luoghi che vengono adottati da loro sui quali magari Comune di Milano ed Expo possano fornire loro o un sostegno economico oppure i materiali perché quei luoghi diventino puliti e rimangano puliti”.

http://notizie.tiscali.it/regioni/lombardia/photogallery/Graffiti-sui-muri-a-pulirli-ci-pensano-volontari/41810/

Da quando Amsa , l’azienda che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Milano, non ha più l’appalto, alla pulizia di scritte e graffiti degli edifici pubblici ci pensa una squadra interna al Comune . I privati, invece, pagano il servizio di tasca propria. Su questo fronte il Comune prevede di intervenire stabilendo preventivamente delle tariffe con l’azienda che vincerà la nuova gara.

“Dovremo stabilire dei rapporti economici convenzionali ma il privato deve pulire i propri muri – aggiunge Rozza – La gara credo che nell’arco del 2014, dopo l’approvazione del bilancio, riusciremo a metterla in piedi. L’atteggiamento dell’amministrazione è questo: repressione, pulizia, collaborazione con i cittadini e costi convenzionati per i cittadini, per le casse private”.

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