Nuovo look per il Teatro Comunale: arriva la squadra “anti-graffiti”

Bologna, 2 gennaio 2014 – Lavori in corso sulle pareti del Teatro comunale di Bologna, dove si sta effettuando la pulizia dei graffiti presenti sulla facciata. In base al progetto di rimozione del “vandalismo grafico” finanziato dal Comune, che ha preso il via a dicembre dall’ex Manifattura Tabacchi, si prevedono interventi anche su Archiginnasio, Palazzo Baciocchi, ex basilica di Santa Cristina e Casa Morandi, Montagnola e scalinata del Pincio.

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Tornando al Teatro comunale, la squadra “anti-graffiti” ha cominciato a cancellare anche le figure (tra cui un suonatore di contrabbasso e una ballerina) dipinte dal Cua (foto) lo scorso settembre: un modo per rispondere simbolicamente, spiegarono allora gli attivisti, alla rimozione dell’albero che lo stesso collettivo aveva piantato in piazza Verdi dopo le tensioni ed i tafferugli scoppiati in primavera.

Sul fronte dei graffiti Bologna comincia a far vedere una “inversione di tendenza”. Parola di Riccardo Malagoli, assessore comunale ai Lavori pubblici, che oggi pomeriggio ha visitato il cantiere. Il 20 gennaio tornerà a riunirsi il tavolo che il Comune ha istituito insieme ad Hera, Ascom, Confcommercio e proprietari per definire un “progetto complessivo” di pulizia della città, riguardante anche edifici non di proprietà di Palazzo D’Accursio. Una seconda fase, dunque, che prenderà il via in primavera quando, tra l’altro, “la stagione permetterà di utilizzare al meglio i prodotti” necessari, aggiunge l’assessore, che immagina “un’azione congiunta e condivisa” con i diversi attori in campo.

Con quali obiettivi? Dipenderà dalle risorse del bilancio 2014, “da quanto riuscirà a fare Hera- spiega Malagoli- ma anche da quanti condomini, amministratori, proprietari di immobili riusciremo a convincere” per dare “un segnale importante di attenzione” verso la città. Per il 2013, intanto, il Comune ha stanziato 500.000 euro ed Hera 350.000 euro “ma contiamo, attraverso la tassa di soggiorno- afferma Malagoli- di continuare con questo progetto anche nei prossimi anni visto che, come vediamo, fortunatamente molti turisti scelgono la nostra città come luogo di passaggio e di visita”.

Insieme alla risorse, per il Comune la parola chiave è “sensibilizzazione”, ricorda l’assessore: se dalle istituzioni viene il buon esempio anche i cittadini “si sentano più stimolati”, sottolinea Malagoli, come già sta succedendo, ad esempio in via Broccaindosso e in via Orfeo. Si nota un “senso civico diverso da prima”, assicura l’assessore, convinto che una “inversione di tendenza” sia già riscontrabile.

Quanto al Teatro comunale, i lavori sono cominciati stamattina e proseguiranno per una quindicina di giorni tra rimozione dei graffiti, pulizia complessiva dei muri, ritinteggiatura e applicazione di prodotti specifici che, in caso di nuove scritte e tag, consentiranno di ripulire con maggior facilità. “è il 250esimo del Comunale ed abbiamo pensato fosse utile dargli una facciata diversa e più curata”, sottolinea Malagoli. Il cantiere è affidato a tre coop sociali e 12 lavoratori svantaggiati, sei dei quali assunti attraverso un bando ad hoc. Il progetto rappresenta una “grandissima opportunità” per le coop sociali, sottolinea Alessandro Gabriele, presidente di Fare Mondi (già segretario cittadino del Pd), “soprattutto in un momento di crisi come questo”. Da Gabriele una sorta di appello agli amanti della bomboletta: i prodotti utilizzati dagli operatori “servono a far sì che i muri restino più puliti, ma la pulizia vera e propria dipende dal fatto che nessuno ci vada a scrivere di nuovo”.

Fonte Dire

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2014/01/02/1004238-graffiti-rimozione-teatro-comunale.shtml#1

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