Treni devastati dai vandali Pendolari costretti al bus

La linea Chivasso-Santhià-Novara inutilizzabile per tre settimane

Le carrozze hanno vetri e plafoniere spaccate, sedili tagliati, estintori scaricati

CHIVASSO-  I pendolari del treno viaggeranno in pullman per tre settimane. Fino al 31 gennaio la linea ferroviaria Trenitalia Chivasso-Santhià-Novara pagherà infatti lo scotto dei troppi atti vandalici che ne hanno messo fuori uso i regionali 4170 e 4189. «Provvedimento originato dall’indisponibilità dei mezzi danneggiati dagli atti vandalici», spiegano da Ferrovie dello Stato. Vetri e plafoniere spaccati, sedili tagliati che nella migliore delle ipotesi sono completamente ricoperti di scritte a pennarello, estintori scaricati per gioco. Risultato, il convoglio verso Chivasso da Novara delle 10.13 e quello da Chivasso per Novara delle 15.47 sono stati rimpiazzati dal servizio sostitutivo su gomma che dovrebbe restare in vigore fino a fine mese, secondo le previsione di Trenitalia. E con questo i due treni entrano ufficialmente nell’elenco dei 22 regionali finiti in deposito per essere rimessi in sesto e tornare nelle condizioni di sicurezza e decoro minime richieste a un servizio di trasporto passeggeri. Per i pendolari non cambia granchè, o quasi. Nel senso che il biglietto si fa sul bus e costa come prima, per gli abbonati non ci sono integrazioni e la partenza delle corriere avviene allo stesso orario del treno ma nel piazzale della stazione. Anche le fermate non subiscono variazioni (da Chivasso, Torrazza Piemonte, Saluggia, S.Antonino, Livorno Ferraris, Bianzè, Tronzano, Santhià, San germano, Vercelli, Borgo Vercelli, Novara). Il punto interrogativo resta però quello legato al traffico e ai disagi di eventuali ondate di maltempo, dovendo i pullman percorrere 77 chilometri di provinciali non sempre al top delle condizioni. Oltre il Canavese, i vandali hanno lasciato tracce pesanti anche sui regionali della Fossano- San Giuseppe di Cairo, Novara-Alessandria, l’Alessandria Savona, per un totale di 700mila euro di danni in tutto il Piemonte. Ancora Trenitalia direzione Piemonte: «Questi episodi sono in deciso aumento. In sei mesi il Piemonte ha visto 36mila metri quadri di carrozze vandalizzate: per rimuovere i soli graffiti abbiamo fatto 795 interventi utilizzando 36mila chili di prodotti chimici, 720mila litri di acqua per un totale di 36mila chili di rifiuti speciali da smaltire».

Articolo di Simona Bombonato apparso su La Sentinella del Canavese del 10 gennaio 2014

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