Gli imbrattatori del metrò faranno una mostra

La provocazione. Arrivano dagli Stati Uniti, «Wanted» il titolo dell’esposizione alla galleria Pavesi

MILANO – Il titolo dice tutto: «Wanted». Così hanno chiamato la loro prima mostra a Milano. Che è insieme sfida, sberleffo e marketing: l’esposizione dei «ricercati». Nei primi mesi dello scorso anno sono sbarcati dagli Stati Uniti e si sono imposti sulla scena del writing milanese con un video che ritraeva le loro incursioni nel metrò. Graffitari in trasferta che scatenarono la rabbia del Comune e dell’Atm, perché penetrarono nei depositi e, tra le altre azioni, riuscirono a ricoprire del tutto un convoglio della linea 1 con la vernice spray. Wholetrain , treno intero, uno dei risultati più ambiti nel mondo del writing . Da quel momento Utah (Danielle Bremner, 31 anni, newyorchese) ed Ether (Jim Clay Harper, 28 anni, già arrestato e con la sua compagna a Boston nel 2009) sono «ricercati». E su questo concetto hanno giocato per pubblicizzare l’esposizione delle proprie opere che si aprirà il 6 febbraio alla galleria Pavesi di via Guido D’Arezzo, in zona Pagano. Il video che annuncia l’evento è stato scovato dall’Associazione nazionale antigraffiti (che già lo scorso anno aveva rintracciato il filmato con le loro azioni) e compare sul sito/blog dei due graffitari. Nelle immagini di lancio si gioca tutto sul concetto di fuorilegge, con un treno del metrò coperto di graffiti ripreso proprio durante una sosta alla fermata Pagano. A organizzare la mostra sono stati due graffitari milanesi, «Fungo» e «Zoow». Dalla galleria Pavesi spiegano: «Non siamo noi che li abbiamo invitati. Metteremo semplicemente a disposizione il nostro spazio, che è stato affittato da due street artist milanesi. Ci hanno spiegato che esporranno anche i pezzi di altri due artisti americani. Non sappiamo neanche se questi ultimi saranno presenti». I «pezzi» di Utah e Ether non sono ancora stati portati in galleria, ma nei giorni scorsi sono state segnalate tracce della loro presenza a Milano. Alcune loro firme, nuove, sono comparse lo scorso fine settimana negli spazi circostanti ad alcune fermate della metropolitana. Nessuno, al momento, può sapere se il 6 febbraio i due si faranno vedere o rimarranno lontani. Con una certezza: assenti o presenti, la sfida dei due «Wanted» sarà un nuovo tassello per la loro celebrità.

Articolo di Gianni Santucci del 16 gennaio apparso sul Corriere della Sera

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