Milano- Una segnalazione di un cittadino ci apre gli occhi sulla situazione di degrado in cui vessa la Palazzina Liberty di proprietà del Comune di Milano.
L’associazione segnalerà gli imbrattamenti al settore comunale di competenza e ci auguriamo che presto si possa avere un ripristino dell’intera facciata.
Di seguito la descrizione del luogo e delle relative attività svolte all’interno dell’edificio (fonte: sito Comune di Milano).
La Palazzina Liberty sorge al centro dei giardini di Largo Marinai d’Italia, accanto al nuovo monumento-fontana dello scultore Francesco Somaini.
Frutto di un attento studio fra i pieni e i vuoti valorizzati dall’ampia vetrata, la Palazzina si distingue per la facciata art nouveau e i motivi decorativi delle piastrelle in ceramica. Progettata nel 1908 dall’architetto Alberto Migliorini all’interno dell’antico Verziere di Corso XXII Marzo, lo storico mercato ortofrutticolo, fu utilizzata come caffè-ristorante e punto d’incontro e di contrattazione fra i commercianti nel settore. Nel 1965 L’Orto-Mercato si trasferì in via Lombroso e la Palazzina rimase abbandonata fino agli anni Settanta, quando divenne sede della compagnia teatrale di Dario Fo e Franca Rame.
Risale al 1980 la decisione dell’Amministrazione Comunale di destinare lo spazio a fini ricreativo-culturali, dando inizio agli interventi di recupero. Opportunamente restaurata, la Palazzina Liberty riacquistò la funzionalità e l’originaria eleganza architettonica, e poté così essere restituita alla cittadinanza milanese nel 1992.
La struttura è oggi sede stabile della Civica Orchestra di Fiati e della Casa della Poesia ed ospita periodicamente concerti, incontri, conferenze, sfilate di moda, spettacoli teatrali e manifestazioni culturali di vario genere. Accoglie inoltre le stagioni musicali dell’Orchestra Milano Classica, Rondò e Cantosospeso, e quest’anno le performance di musica e danza di Casa Cambalache.
La Palazzina Liberty si trova in Largo Marinai d’Italia, 1
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