«Città sporca, pronti a collaborare alla pulizia»

LA RETE DEGLI STUDENTI MEDI CHIEDE DI ESSERE COINVOLTA SUL PUNTO SCUOLA

ASCOLI – Città sporca e graffiti sui muri del centro, intervengono anche i ragazzi della Rete degli Studenti Medi, che prendono posizioni ai margini delle ultime dichiarazioni del vicesindaco Eldo Fanini, secondo cui la città non sarebbe poi così sporca. «Come Rete degli Studenti Medi abbiamo a cuore il tema del rispetto dello spazio urbano e curiamo molto l’analisi delle rispettive problematiche ad esso legate, tanto che abbiamo lanciato la nostra mobilitazione nazionale, “La Grande Bellezza siamo noi”, concernente la rivalutazione di spazi – aperti o chiusi, centrali o periferici – in disuso, abbandonati a sé stessi per crearvi nuovi centri aggregativi, adibiti ad attività sociali e servizi di vario genere alla cittadinanza». Da qui la richiesta: «Chiediamo al sindaco e all’amministrazione tutta di poter essere resi partecipi di progetti che riguardino sia la sensibilizzazione nelle scuole, così come prendere parte attiva alla pulizia degli spazi pubblici citati nei vari articoli e che più stanno a cuore alla cittadinanza. Siamo davvero orgogliosi di essere parte di questa stupenda città che è San Benedetto, e vorremmo dare una spinta all’opinione pubblica e alla sua sensibilizzazione prendendo parte in primo luogo alle azioni che serviranno a rivalutare la bellezza di questa città, quella bellezza che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi e che, purtroppo, vediamo svanire sotto i colori di pennarelli e bombolette».

Articolo apparso su IL Resto del Carlino il 4 settembre 2014

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One Response to «Città sporca, pronti a collaborare alla pulizia»

  1. Marco Mercuri Rispondi

    5 settembre 2014 at 05:04

    BRAVI RAGAZZI!!!!!

    Se non ci pensate voi a far vedere a tutti che E’ ARRIVATO IL TEMPO DI FARLA DAVVERO FINITA IN ITALIA CON IL METTERE LA TESTA NELLA SABBIA, ILLUDENDOSI CHE TUTTI SI FACCIANO AMMALIARE DA QUATTRO PAROLE CADUTE DALL’ALTO qui si sprofonda nella ridicola e tragica finzione “fino a morirne”.
    L’Italia MUORE di vandalismo e chi ci governa insiste a curarla con quattro caramelle per la tosse.

    Questa sera – 5 settembre 2014 – a Milano, al Teatro alla Scala si inaugura MITO, straordinario evento musicale e culturale di cui andare molto fieri, che si articola tra le città di Torino e Milano.

    Ebbene il palazzo del Comune di fronte all’ingresso principale del teatro (se per grazia ricevuta non verrà ripulito oggi..) nonostante le molte sollecitazioni dei cittadini attivi (disposti anche a dare una mano per ripulire) è deturpato da moltissime tag.
    Sono state lasciate là, sulle pietra grigia del palazzo comunale, da molto, molto tempo, come tangibile biglietto da visita a totale spregio di chi ama Milano (e di ciò prova vergogna), nella totale disattenzione delle migliaia di addetti all’amministrazione della città di Expò.

    Speriamo vivamente che i giovani di Milano non siano più sonnolenti e pigri di quelli bolognesi. Dovrebbero tutti cominciare con il RIFIUTARSI DI ENTRARE NELLE SCUOLE LASCIATE SPORCHE FUORI A INIZIO ANNO SCOLASTICO. E’ assurdo pretendere di ammaliare i nostri giovani solo con le parole.
    Chi vorrebbe insegnare loro “che il vivere civile esige rispetto e cura” e però mostra quell’estrema pigrizia che “dimentica” a inizio anno scolastico quattro, indispensabili, pennellate di colore.. è proprio un folle.

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