Imbrattano un muro con lo spray Tre ragazzini denunciati a Olgiate

OLGIATE – Segnalati al Tribunale dei minori: due hanno quattordici anni, uno solo tredici

Giovedì mattina un residente ha chiamato la polizia locale che li ha bloccati

Baby writer imbrattano un muro, identificati dalla polizia locale. Tre minorenni del paese – due di quattordici anni e uno di tredici – sono finiti nei guai per avere imbrattato un muro privato in via Roncaccio, una traversa di via XXVII Maggio, nei pressi della vecchia stazione ferroviaria.
I ragazzini sono stati individuati dalla polizia locale, intervenuta su segnalazione di un residente che aveva notato tre ragazzini in azione con le bombolette di vernice spray.

All’arrivo della polizia locale, i tre si erano già allontanati dal muro imbrattato e si erano portati nel vicino parchetto, dove sono stati riconosciuti e avvicinati dagli agenti. Alla richiesta di fare vedere cosa avessero negli zainetti, i ragazzini hanno mostrato le bombolette spray e lo stucco utilizzato per uniformare il muro prima di verniciarlo.

L’accaduto è stato segnalato al Tribunale dei minori. I due più grandicelli saranno denunciati per deturpamento e imbrattamento di cose altrui, il più piccolo – non avendo ancora 14 anni – non è imputabile. Avrebbero ammesso il fatto. Le bombolette
«Sono stati individuati e identificati dalla polizia locale – conferma il vicesindaco Paola Vercellini – Hanno consegnato le bombolette usate per imbrattare il muro. Oltre al fatto che i colori corrispondevano con quelli del graffito, i ragazzini hanno praticamente confessato di essere i responsabili dell’imbrattamento».

A quanto pare, farebbero parte di gruppi di ragazzi già al centro di altri casi d’intemperanza giovanile.

«Alcuni di questi ragazzini ci erano già stati segnalati da più persone per altri episodi, fra cui molestie a un edicolante del paese – precisa Vercellini – Le persone coinvolte avevano preferito non presentare denuncia. In questo caso la polizia locale, accertato il fatto e individuati i responsabili, è tenuta a procedere con la segnalazione al Tribunale dei minori».

Non saranno chiamati a rispondere delle loro azioni soltanto davanti all’autorità giudiziaria. I genitori convocati «Sicuramente li convocheremo in Comune, accompagnati dai loro genitori – prosegue il vicesindaco – Sentiremo anche il giudice incaricato e vedremo come muoverci. Non abbiamo l’intento di punirli a tutti i costi, ma è giusto parlarne anche con le loro famiglie perché la situazione è diventata pesante. Questi ragazzi hanno bisogno di una lezione, poiché non è la prima volta che vengono segnalati con comportamenti molesti».
Da parte sua l’assessore Simone Moretti parla di punizione socialmente utile.

«È giusto che imparino dai propri errori e si rendano conto delle conseguenze delle loro azioni, altrimenti continueranno imperterriti con questi comportamenti scorretti. Pretenderemo d’incontrare le famiglie, per discuterne anche con loro».
«Oltre a far pagare le spese di pulizia del muro imbrattato – conclude – chiederemo di riparare al loro errore con lavori socialmente utili a favore della comunità».

Articolo di Manuela Clerici pubblicato il 4 aprile 2015 su La Provincia di Como

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>