IL PROGETTO URBAN ART MUSEUM. A Niguarda vittima del Seveso i tombini si colorano d’arte

Milano

Con il progetto Urban art museum la Zona 9 vuole dimenticare gli allagamenti e trasformare il Seveso in occasione per l’arte di strada. A Pratocentenaro, a Niguarda, ieri decine di artisti hanno decorato tombini e vasche di contenimento del fiume, partecipando all’evento promosso dall’amministrazione pubblica e dall’associazione dei commercianti di zona. Sono 30 i chiusini che saranno collocati nel quartiere dando vita a un percorso artistico. Ad occuparsene sono stati 15 writers, e alcuni di loro hanno deciso di dedicare la propria opera ai temi dell’Esposizione universale. A decorare le vasche di contenimento del fiume milanese, vicino alla piscina Scarioni, sono stati invece i madonnari mantovani.

Tra i partecipanti all’iniziativa c’era anche Davide “Atomo” Tinelli, storico volto della street art milanese. Le esondazioni del Seveso, che colpiscono in particolare questa zona della città, sono al centro dell’opera che ha presentato ieri, una fontana realizzata con materiale riciclato. A chiudere l’evento c’è stata un’esibizione di parkour del gruppo Milanmonkeys lungo i muretti delle vasche.

Articolo de La Repubblica del 10 Settembre 2015 (c.z.)

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