Più piste ciclabili e mercati. Niguarda vuole rinascere

Milano

Collegamenti più efficaci tra mezzi pubblici, creazione di Zone 30 (con limite di velocità a 30 chilometri orari), aree attrezzate per i mercati delle vie Val di Ledro e Valfurva, scuola Cassinis da ricostruire. Sono alcune delle proposte elencate nel “Libro bianco” realizzato dai cittadini del Comitato di quartiere Niguarda e consegnato domenica agli assessori Marco Granelli (Sicurezza) e Franco D’Alfonso (Commercio) durante l’evento “Niguarda in festa”. Pagine riempite con suggerimenti raccolti tra gli abitanti, che descrivono «come vogliamo Niguarda nella Milano dell’avvenire». Ma c’è anche la parte del “Libro nero” con i nodi da sbrogliare. «Un volume in divenire – spiega Marco Domaneschi, del comitato di quartiere -, che resta aperto a nuovi spunti». Ecco altre proposte: realizzare un percorso illuminato all’interno del Parco Nord, che colleghi Niguarda con la fermata della metro di Affori Centro. Poi creare una rotatoria in via Majorana, realizzare percorsi ciclabili e pedonali nelle vie Giuditta Pasta, dei Conti Biglia, Moreschi e Zubiani. Dar vita ad un nuovo centro sportivo. Le proposte, per ora, sono 44. Mentre sul “Libro nero”, si chiede tra le altre cose che il pronto soccorso dell’ospedale Niguarda diventi raggiungibile con i mezzi pubblici ma anche di agevolare le famiglie del territorio per l’accesso ai centri sportivi del quartiere. Domenica, centinaia di persone hanno partecipato alle attività organizzate nello Spazio Trotti, tra le vie Passerini e Graziano Imperatore con bancarelle di prodotti agricoli a chilometro zero, hobbisti e artigiani, concerti delle band di quartiere, spettacoli musicali e teatrali, appuntamenti allo spazio Turati, con animali da visitare, e al centro culturale della Cooperativa Abitare. Le saracinesche dei negozi hanno cambiato look grazie al progetto “Niguarda Dipinge Niguarda”: via i graffiti vandalici e spazio ai disegni di street artist e studenti di Brera. «Le vernici – sottolinea Domaneschi – sono state donate dalla ditta Sikkens». Intervenuti anche i consiglieri di Zona 9 Simona Fregoni e Andrea Quattrociocchi. «Un momento d’incontro per i cittadini – commenta Paolo Casarin, presidente del comitato di quartiere – per vivere la zona e renderla più bella».

Articolo de Il Giorno  di Marianna Vazzana del 13 Ottobre 2015

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