Parco e degrado : di chi è la colpa?

Buscate

Chi ha mai visto un parco abbandonato? Chi in esso non ha trovato graffiti, bottiglie rotte, panchine e giochi per bambini imbrattati? Tutti coloro che hanno potuto vederne uno si ritroveranno in questa descrizione, ma per tutti quei buscatesi che ancora oggi non ne hanno mai visto uno, non c’è alcun problema: basta fare due passi per andare al Parco Pratone. C’è un’ unica differenza, in questo caso il parco non è abbandonato, ma è comunale; questo comporta che debbano essere gli addetti del Comune a provvedere alla manutenzione. Graffiti ovunque, sui muretti, sulle panchine, nei pressi del tempietto ai confini del parco e perfino sul castello nel parco giochi dei bambini. Non finisce qui: bottiglie di vetro rotte, cartacce, pochi cestini della spazzatura e gli unici presenti sono completamente divelti pertanto inutilizzabili, fontane senza rubinetto che seppur relativamente nuove, appaiono come reperti delle Grande Guerra. Una situazione di degrado che viene continuamente lamentata da molti cittadini ma nessuno sembra voler rispondere con atti concreti alle loro richieste costanti e puntuali. Ciò che vogliono tutti è molto semplice: avere un parco pulito e funzionale in cui poter far giocare e correre i propri bambini o passeggiare con il cane senza però avere sotto gli occhi cartacce, imbrattamenti e tutto il resto. Ora, questa situazione deve essere analizzata sotto due profili, per evitare di colpevolizzare inutilmente: da un lato vi sono i gruppi di ragazzi che trascorrono, soprattutto d’ estate ma non solo, intere serate nello spiazzo o sulle panchine del parco ai quali può essere attribuita con grande probabilità la colpa di una simile situazione di degrado; del resto, rasenta l’ impossibile pensare che l’ anziano con il proprio cane al parco, o il genitore con il proprio figlio ai giochi possano fare graffiti, gettare bottiglie a terra o compiere altre deplorevoli azioni. Dall’ altro lato però si ha l’Amministrazione e la polizia locale, che dovrebbe con tutte le forze arginare la situazione tuttora presente al Parco Pratone, rispondendo così alle richieste dei cittadini. Anche il ruolo della polizia locale è cruciale, infatti con un’ intensa e più puntuale attività di pattugliamento, si potrebbe diminuire l’ incidenza di questi fenomeni. Tutto ciò ad oggi non è stato fatto, oppure in modo del tutto marginale; il risultato è la presenza a Buscate di un parco che potrebbe divenire un punto strategico e di assoluta bellezza che, prima di pensare a trasformarlo in un percorso salute, come è intenzione dell’ assessorato, sarebbe bene soffermarsi ad una cospicua attività manutentiva.

Articolo del Settegiorni di Simone Garavaglia del 16 Ottobre 2015

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