Contro il grigio dell’incuria in periferia arriva il murale ideato dal quartiere

Milano

Ci sono fiori arcobaleno, paesaggi dai colori pastello, volti umani che sembrano guardare il parco e allungare lo sguardo abbracciando tutto il quartiere. Prende forma il murales del nuovo quartiere Adriano, voluto e realizzato dagli abitanti della zona per abbellire i muri di cemento a ridosso del chiosco, bersaglio continuo dei vandali. Domenica alle 15 ci sarà l’inaugurazione, dopo gli ultimi ritocchi. I cittadini potranno finire di colorare sagome e sfondi, coordinati dagli artisti. L’idea è stata lanciata dai residenti riuniti nel Comitato Parco Adriano, che insieme alle associazioni “Le Belle Arti” e “Artepassante” hanno avanzato la proposta in Consiglio di Zona 2: il parlamentino ha dato l’ok e ha stanziato un contributo di 2.500 euro per l’operazione. L’impresa è partita lo scorso weekend: decine di cittadini volontari di tutte le età (moltissimi i bambini) hanno imbiancato i muri, preparando il terreno per gli artisti, che hanno ideato illustrazioni legate alla natura e all’infanzia, sulla base dei desideri degli abitanti. Attraverso un sondaggio organizzato sempre dal Comitato Parco Adriano, la gente del quartiere è stata infatti invitata a esprimere una preferenza. Sbrogliati i nodi burocratici è arrivata la parte pratica. All’opera, ora, c’è lo street artist cubano Danis Ascanio, lo stesso che ha decorato insieme ai suoi collaboratori il muro dedicato a Enzo Jannacci, tra viale Corsica e via Ardigò. «I bambini – ha spiegato l’artista – hanno l’opportunità di colorare i muri e di renderli propri». Ieri pomeriggio tanti baby abitanti hanno potuto lasciare le impronte delle loro mani, piene di vernice, nel cemento. E tutti i pomeriggi la “festa” ricomincia, con tanto di merenda. «Ci piace pensare che questo sia il nostro quartiere e la gioia di tutti noi condividere anche questi momenti», commentano i promotori dell’evento, sulla pagina Facebook del Comitato Parco Adriano. «Tutti i bimbi che vogliono dipingere sono graditi ed attesi tutti i giorni fino all’inaugurazione di domenica». Tra i commenti, anche quello entusiasta dell’ex vicesindaco Ada Lucia De Cesaris: «Continuate così è questo senso civico che riuscirà a cambiare le cose». I cittadini continuano a divulgare l’iniziativa. «Noto che la gente è molto contenta. Finalmente, sento dire, anche il nostro quartiere ha un murale realizzato come si deve: basta scarabocchi, c’è un dipinto che piace e per la cui realizzazione sono stati coinvolti moltissimi residenti. Adesso sarebbe bello rivitalizzare anche altri spazi, sempre con l’aiuto di tutti», commenta Sergio Gliozzi, residente. «Sono stati dieci giorni magnifici – dichiara Giulio Mondolfo, del Comitato Parco Adriano – tanta gente si è data da fare, si è creata una rete. È bello essersi impegnati in prima persona per migliorare l’aspetto del chiosco e vedere che il quartiere comincia a vivere momenti di socialità, oltre a fronteggiare i soliti problemi, già noti», legati al completamento delle aree e alla realizzazione dei servizi del quartiere Adriano. Con la cerimonia di domenica si concluderà il cammino cominciato circa un anno fa, con una raccolta di idee per portare decoro in un muro coperto da scarabocchi e pasticci di writer. Tutti i cittadini (anche di altri quartieri) sono invitati ad ammirare l’opera compiuta, in un quartiere in divenire, che sta lentamente costruendo una sua identità.

Articolo de Il Giorno di Marianna Vazzana del 22 Ottobre 2015

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