Writers in zona Sant’Andrea. Acampora: «Pene più severe»

Treviso

«Si inaspriscano le pene contro i writers». A chiederlo è Davide Acampora, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, dopo i nuovi imbrattamenti segnalati in zona Sant’Andrea. In particolare a fare scandalo sono le scritte con cui è stata vandalizzata la fontana vicino a Palazzo Scotti. «Se davvero si vogliono rilanciare la cultura e il turismo a Treviso bisogna anche affrontare con determinazione questo problema, che di certo non è un bel biglietto da visita per i turisti», ha commentato Acampora. «Spendere migliaia di euro per ripulire le scritte dai muri non è la strada giusta se poi non si fa nulla per evitare che si ripeta lo sfregio, si tratta di una sconfitta sul piano del decoro urbano e un inutile dispendio di denaro pubblico. Bisogna intervenire anche con l’ausilio delle telecamere installate recentemente, non credo sia difficile identificare qualcuno all’indomani di una scritta, è solo questione di volontà ed attenzione», ha concluso Acampora. Inoltre il consigliere comunale chiederà con una mozione di modificare il regolamento di polizia urbana, e rendere più dure le sanzioni carico dei writers.

Articolo de La Tribuna di Federico Cipolla del 3 Novembre 2015

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