Vandali in azione, imbrattata San Martino

Marchirolo

Neanche per la storia di una chiesa che risale al 1600, hanno avuto rispetto i vandali che hanno riempito di scritte la parrocchiale di San Martino a Marchirolo. Come hanno raccontato alcuni fedeli, il parroco, don Angelo Pellegrini , ha parlato in lacrime durante la messa di questo scempio, profondamente colpito dal risultato dell ‘ operazione compiuta probabilmente poche ore prima, in piena notte. In effetti le scritte, fatte con la vernice rossa ma anche nera lungo tutte le fiancate della chiesa e pure sul sagrato, lasciano pensare che ad agire sia stato più d ‘ uno, con del tempo a disposizione. Tag, come le chiamano gli esperti di writer, ma anche frasi senza senso, si rincorrono in San Martino, una chiesa che, guarda caso, entro pochi giorni vedrebbe celebrata la propria ricorrenza. Intanto su Facebook, sul sito ” Sei di Marchirolo se… ” che c ‘ è in ogni paese ed è un gruppo pubblico nel quale ciascuno può dire la sua, i commenti dei cittadini non vengono lesinati, anzi, si susseguono. C ‘ è chi invoca la presenza delle telecamere (che nella zona non sembra ci siano), ma anche la necessità di ” prenderli e mettere a ripulire ” chi ha fatto il danno. Secondo molti, pare di capire, le scritte sarebbero l ‘ esito di una serata di noia di alcuni giovani: insomma si dà per scontato che siano stati dei ragazzi a metterci mano, a quelle pareti pulite di fresco, per compiere il disastro. Perchè? Appunto per trascorrere qualche ora ” diversa ” . Se con diversa s ‘ intende la voglia di vandalizzare un luogo sacro. Nelle foto di Facebook le scritte sulla chiesa.

Articolo della Prealpina di Renata Manzoni del 9 Novembre 2015

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