Nuovo raid dei vandali alla stazione Lido Centro «Qui è terra di nessuno»

Ostia

L’EMERGENZA

La stazione Lido Centro sempre più preda di raid vandalici e topi d’auto. I volontari di Retake denunciano ai carabinieri l’ennesimo blitz, avvenuto a colpi di vernice spray a poche ore dall’ultimo intervento di pulizia, e chiedono al Prefetto Vulpiani di estendere il presidio di carabinieri e militari dell’Esercito anche alla notte, quando la centralissima stazione di Ostia si riempie di ubriachi e teppisti che distruggono arredi urbani e spaccano macchine. Che la situazione della stazione Lido Centro fosse degenerata, residenti e commercianti l’avevano detto. Pochi, forse, li avevano presi sul serio. Ieri, a rincarare la dose, ci hanno pensato i volontari di Retake. «A poche ore dal Retake di domenica – racconta la portavoce Leandra Gargiulo – i muri della stazione sono di nuovo imbrattati: è accaduto nella notte durante le 6 ore in cui il presidio di carabinieri e militari è assente. Di notte la stazione è terra di nessuno».

Non è la prima volta che accade. Generalmente i volontari si rimboccano le maniche e ricominciano, stavolta hanno fatto qualcosa in più. «Siamo andati nella stazione dei carabinieri di via dei Fabbri Navali – dice Gargiulo – per denunciare l’accaduto. Il muro di nuovo sporco è solo la punta dell’iceberg di una situazione di degrado che va oltre l’immaginario e che, se non arginata, porterà a conseguenze più gravi. Abbiamo raccontato l’accaduto anche al prefetto Vulpiani, chiedendo di estendere il presidio 24 ore su 24».

LA PAURA DEI RESIDENTI

Una richiesta per niente esagerata se si calcolano i numerosi appelli fatti negli ultimi mesi da residenti e commercianti. Ormai qui le macchine spaccate sono all’ordine del giorno. E’ successo anche nella notte tra lunedì e martedì. Lo denunciano da mesi, con gli esposti, anche i residenti. «La notte la stazione fa paura -dice un anziano che, per paura di ritorsioni, preferisce rimanere anonimo – ma di giorno abbiamo i barboni che si accampano, che si ubriacano e che defecano sotto ai portoni. Lo sanno tutti, ma nessuno fa niente». Negli ultimi mesi i cittadini hanno denunciato un’escalation anche di furti nelle auto. «Basta guardare a terra -fa notare Anna Pisano, impiegata che tutte le mattine lascia l’auto nel parcheggio di via Vincenzo Vannutelli per prendere il treno alla stazione Lido Centro – E’ un tappeto di vetri e la sera c’è da avere paura». In questo parcheggio ci sono un paio di macchine che non vengono usate solo per dormire, ma anche come punto di ritrovo. I clochard s’incontrano, bevono alcolici, qualche volta litigano e accendono falò in strada con la legna raccolta nei paraggi. E gli alcolici, nei fine settimana, si moltiplicano a causa di un furgone che si piazza nel parcheggio e vende birre senza freni. Tutto vicino alle macchine dei pendolari e sotto ai palazzi di chi, quando cala il sole, ha paura persino a passare perché, nella migliore delle ipotesi, sa che può trovarsi davanti un ubriaco con i pantaloni calati.

«Succede di continuo» dice un inquilino di un palazzo di via dei Galeoni. In passato i commercianti avevano organizzato anche delle serrate. Dopo un periodo in cui la situazione sembrava migliorata, ora la stazione è nuovamente terra di nessuno, a discapito di chi da queste parti vive e lavora.

Articolo de Il Messaggero di Mara Azzarelli del 11 Novembre 2015

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