Imbrattati Municipio, scuole, oratorio Soloni: «Danni enormi e costosi»

Giussano

A pochi giorni di distanza dalle nuove scritte apparse sul cimitero di Giussano, che era stato da poco ripulito, hanno lasciato ancora il segno. Con vernici indelebili sul muro del palazzo comunale, quello al piano terreno dalla parte della sala consiliare, su diverse pareti delle scuole medie Alberto Da Giussano e, questa volta, hanno imbrattato anche i muri esterni dell’oratorio San Giovanni Bosco non lontano dal Comune.

Le conseguenze

Alcune scritte sono ricorrenti. Spray di colore nero, molto difficile da cancellare. E un sacco di soldi, appunto, per ripulire. Tutto a spese sempre del Comune. L’assessore ai Lavori pubblici e patrimonio Roberto Soloni ha provveduto a far pulire. Sono già stati ripuliti, nei giorni scorsi, i muri del Comune, mentre su quelli delle scuole medie del capoluogo l’intervento sarà in concomitanza con la chiusura dell’edificio scolastico per la pausa natalizia. Ma ammette di essere piuttosto «stanco di dover impiegare risorse pubbliche e ore di manodopera per queste cose». Sembrerebbe proprio una battaglia persa. E, alla fine, lo è. Non appena le scritte vengono cancellate, i muri sono nuovamente l’oggetto del desiderio dei graffitari. E allora che fare?

I provvedimenti allo studio

«Lasciare i muri del Comune o delle scuole in quelle condizioni non è certo possibile – ha detto l’assessore Soloni -. Certo è che stiamo investendo soldi che vengono sottratti ad altre necessità sia per i prodotti necessari alla pulizia sia per gli operai comunali che vengono tolti ad altri lavori, comunque urgenti. Dobbiamo pensare ad altro. «Sono favorevole a realizzare degli spazi dedicati ai writer, sperando, poi, che vengano utilizzati». L’amministrazione comunale starebbe valutando l’ipotesi di realizzare delle pareti proprio per dare sfogo alla creatività. «Il rischio è che, ciononostante, ci sia chi, comunque, preferisca spazi liberi – ha aggiunto Soloni -. Purtroppo non possiamo fare altro se non rivolgerci a chi riempie i muri di scritte e appellarci al loro buon senso dal momento che, davvero, per la comunità è un danno non da poco. Capisco che per i graffitari il discorso può avere una valenza diversa, ma il danno per le casse comunali non è indifferente, allo stesso tempo, non si possono lasciare i muri conciati in quel modo».

Articolo del Cittadino del 19 Dicembre 2015

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>