Vandali scatenati a Morbegno Scritte sui muri e sulle auto

Morbegno

Scritte sulle scuole, sugli edifici pubblici e privati, ma anche sulle automobili: si cercano gli autori dei vandalismi che in queste settimane si sono verificati in diverse zone di Morbegno. A riguardo potrebbero rivelarsi determinanti le registrazioni delle telecamere installate nello stabile Stps che ospita i pullman di fianco alla stazione ferroviaria, altro bersaglio degli imbrattatori. Intanto l’amministrazione comunale ha denunciato i fatti alle forze dell’ordine che stanno indagando sul caso.

Le segnalazioni

Lo ha comunicato il sindaco Andrea Ruggeri nel corso del consiglio comunale di lunedì sera facendo presente innanzitutto una segnalazione ricevuta dal consigliere di minoranza Cristina Bertarelli, «ed esplicitata all’assessore Claudio D’Agata che subito ha informato l’amministrazione e la polizia urbana – ha precisato il primo cittadino – si tratta, nello specifico, dell’ultimo vandalismo registrato in ordine di tempo: le scritte sulla scuola Spini- Vanoni realizzati nella notte fra venerdì e sabato scorsi. La mano del o degli writer che si firmano Ups sembra, però, essere la stessa rinvenuta su altri edifici della città». Di recente, infatti, l’amministrazione comunale ha ricevuto informazioni anche dal personale dell’azienda di trasporti Stps che a Morbegno ha sede negli spazi adiacenti alla stazione dei treni, «anche in questo caso- ha rimarcato Ruggeri – sono state trovate delle scritte accompagnate dal medesimo nome, Ups appunto. Al deposito dei pullman però esistono delle telecamere. Ora verranno visionate le registrazioni degli ultimi giorni e ci auguriamo che la strumentazione in dotazione ad Stps sia in grado di identificare l’autore o gli autori degli imbrattamenti».

Gli altri casi

Mentre sempre la scuola che si affaccia su viale Ambrosetti nei giorni scorsi è stata colpita da ignoti con alcune uova lanciate all’interno del cortile. Altre scritte sono poi comparse in via Fumagalli sulle pareti di alcune abitazioni , «ma anche su alcune automobili parcheggiate lungo la via – le parole del sindaco – a questo punto stiamo raccogliendo le testimonianze dei residenti e di quanti avvistano situazioni di questo genere per fornire più elementi possibili a chi si occupa delle indagini, affinché si arrivi al più presto a scoprire i colpevoli di questi gesti». Gesti che il sindaco non ha mancato di stigmatizzare« perché sono contro il rispetto della proprietà pubblica e privata, questioni che toccano il senso civico della gente, e qui il comune purtroppo può fare poco se non sensibilizzare la cittadinanza e dare una mano a chi è preposto alla sicurezza per individuare i responsabili dei fatti».

Articolo della Provincia di Sondrio di Sabrina Ghelfi del 16 Dicembre 2015

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