Vandali in azione Danneggiati treni e stazione

GENOVA

Vandali in azione alla stazione ferroviaria di Sampierdarena, dove sulle pareti rivestite in ceramica hanno lasciato scritte e graffiti. Vandali in azione anche sui treni in corsa con carrozze talmente danneggiate da dover essere portate in riparazione mentre una decina di treni regionali ieri hanno viaggiato con un numero di carrozze ridotto. È il prezzo del vandalismo che pagano gli utenti di Trenitalia e che costano sempre più caro alle società che gestiscono la linea e i vettori. Si tratta di danni da centinaia di migliaia di euro ogni anno. Nella stazione di Genova Sampierdarena nel 2015 è stato registrato un episodio vandalico a settimana, fa sapere Rete ferroviaria italiana. Le aree maggiormente imbrattate e danneggiate sono i sottopassi e i servizi igienici. Gli interventi di ripristino nel 2015 sono costati diecimila euro. I vandalismi, fa notare Rete ferroviaria italiana, vanificano gli interventi di riqualificazione delle stazioni. Nella primavera 2015, alla stazione è stato rifatto il look con interventi di ammodernamento che l’hanno resa più accogliente e funzionale: ripristinata l’unicità spaziale del portico d’accesso caratterizzato da un soffitto a volte a crociera, con rivestimenti in gres simili alla tipica pietra lavica ligure; rifatte le facciate (intonaci, tinteggiatura e inserimento di nuovi infissi) e completata la riqualificazione del sottopasso con pareti rivestite in ceramica e finiture in acciaio satinato. Infine, è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione in tutti gli ambienti di stazione. Ancor più onerosi gli interventi per sistemare le carrozze danneggiate l’altro ieri. Sfondati i vetri dei finestrini e delle porte intercomunicanti interne di tre treni regionali. Gli episodi sono accaduti mercoledì sui regionali 11374 (La SpeziaGenova), 11259 (Savona-Sestri Levante) e 11371 (Genova-La Spezia). Il personale di bordo ha messo in sicurezza le parti danneggiate ed ha chiuso ai viaggiatori le carrozze non praticabili per evidenti motivi di sicurezza. Per poter riparare i danni, le carrozze sono state fermate nelle officine di Trenitalia. Di conseguenza, l’altro ieri e ieri, dieci treni regionali hanno circolato e stanno circolando con un minor numero di posti a disposizione. Le spese per la riparazione dei danni da atti vandalici ammontano, per il 2015, a circa 800.000 euro, a cui occorre aggiungere i gravi disagi ai viaggiatori. Anche per questi ultimi episodi Trenitalia ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti.

ARTICOLO DI FEDERICO CASABELLA DEL 15 GENNAIO 2016, IL GIORNALE DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA

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