Il murale che incanta e divide Capezzano

CAPEZZANO PIANORE

Un gigantesco murale colora da qualche giorno la tranquilla campagna di Capezzano Pianore: è comparso da un paio di settimane infatti sulle mura di un rudere abbandonato di via del Bucine una specie di moderno affresco fatto con aerografo e bombolette. Le immagini del graffito, realizzato con tutta probabilità da un gruppo di writers locali, hanno fatto rapidamente il giro del web scatenando il dibattito all’interno dei vari gruppi social dedicati a Camaiore e frazioni: opera d’arte in salsa urbana o sfregio immotivato ad una realtà agricola e legata alla tradizione? Il disegno, raffigurante un passerotto verso il quale si distende una mano sul cui palmo compare una galassia, è curato nei minimi dettagli e si estende su più pareti dell’antica abitazione, fornendo un particolare effetto tridimensionale. Il murale ha attirato la curiosità di camaioresi e non: in molti negli ultimi giorni hanno voluto attraversare la piccola e stretta via del Bucine, mai così trafficata come in questo periodo, per vedere dal vivo quello che è già stato ribattezzato “il passerottone”. In rete è subito partito l’immancabile dibattito tra favorevoli e contrari. Molti gli attestati di gradimento: c’è chi ha proposto di replicare opere del genere in parchi pubblici, edifici abbandonati e scuole di tutto il Comune. Qualcuno ha persino aperto all’idea di trasformare Camaiore e Capezzano in centri nevralgici della urban art italiana, come molte grandi città nazionali e internazionali. “Camaiore come Amsterdam” scrive una ragazza, ma non tutti sembrano essere d’accordo. C’è infatti anche l’altra parte della campana, quella dei contrari, coloro che si oppongono all’imbrattamento, seppur per fini artistici, di case e palazzi, capaci di stroncare il murales con epiteti tutt’altro che benevoli ed oxfordiani. L’opera, come detto, sarebbe stata realizzata dagli stessi writers che qualche tempo fa hanno disegnato sui muri del campo sportivo Magazzeno di Lido di Camaiore. Ma c’è dell’altro: sulle altre pareti del casolare di via del Bucine compaiono alcuni murales che ironizzano sul cantante Jovanotti, recanti la firma del collettivo Rhd Gwp, lo stesso che negli scorsi mesi ha realizzato il Gaber amletico all’ingresso di Camaiore, il Burlamacco impiccato sul Muraglione della Darsena e le tre scimmiette del Parco delle Apuane. Tali murales raffigurano il cantante di Cortona nelle vesti dello Zio Sam con le scritte “Jovanotti 4 President” e “Voi dormite, essi vivono”. Il riferimento satirico si rifà ad alcune dichiarazioni pubbliche di Jovanotti che, secondo determinate correnti di pensiero, alimenterebbero teorie del complotto sul controllo dei mass media globali. Murales analoghi sono stati rinvenuti qualche mese fa anche nel paese natale del cantante toscano.

ARTICOLO DI ALESSANDRO BRACCI DEL 19 GENNAIO 2016, IL TIRRENO

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