Sono tante le antiche costruzioni militari abbandonate nelle mani dei vandali

GALLURA

Il territorio di Golfo Aranci profuma di storia, da quella più antica a quella del Novecento. Tutta l’area di Capo Figari, un punto strategico per la difesa dell’intero golfo di Olbia, è per esempio disseminata di costruzioni militari. Ci sono fortini immersi nella macchia mediterranea, costruiti lungo i litorali e altri addirittura inglobati dal paese. Sono quasi tutti in buono stato, ma abbandonati e spesso imbrattati dallo spray di writer improvvisati. Uno degli edifici più grandi e conosciuti è sicuramente la batteria costiera «Luigi Serra» di Punta Filasca, posizionata tra Cala Greca e Cala Moresca. Un edificio in cemento armato che dà sulla bocca del golfo di Olbia, utilizzato sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, con tanto di postazioni per i cannoni e stanze scavate nella roccia. Sopra le principali feritoie si legge ancora la scritta «Vincere e vinceremo». Nel giugno del 1943 Golfo Aranci venne bombardata dai caccia alleati, che colpirono soprattutto il porto e la ferrovia. Una delle centinaia di bombe da 227 chili sganciate quasi 73 anni fa è stata «pescata» proprio mercoledì mattina, al largo di Capo Figari, dal peschereccio Perla Nera di Vincenzo Varchetta.

ARTICOLO DI DARIO BUDRONI DEL 29 GENNAIO 2016, LA NUOVA SARDEGNA

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>