Nessuno ferma più i vandali

SCANDICCI

GRAFFITI sul Palazzo comunale: ci risiamo. Continua l’offensiva dei vandali che hanno preso di mira il Municipio di Scandicci. Nuove scritte, stavolta in grande stile, sono comparse sulla vetrata a specchio d’ingresso alla sala consiliare. Dei ‘tag’ – così li chiamano i writers – enormi, vergati con bomboletta nera sui vetri. In più tutta una serie di altre scritte sempre a bomboletta sono state fatte sul pavimento di cotto della terrazza pensile. Le immancabili dichiarazioni d’amore e offese, queste impresse ‘a pennarello’ sulle colonne di cemento completano il quadro.

QUESTO sarebbe il Palazzo comunale. Lo spazio della democrazia e del dibattito civile, oltraggiato e dileggiato da questi vandali della bomboletta, senza che si alzi un dito per eliminare il problema. Cosa accadrebbe se un fatto analogo succedesse in Palazzo Vecchio? O sulla facciata del Comune di Fiesole o di qualsiasi altro palazzo sede della città in qualsiasi comune dell’area metropolitana? Tempo addietro gli Angeli del bello si erano attivati per imbiancare alcune pareti che erano completamente lorde di scritte. Ma era evidente che si trattava di una battaglia destinata alla sconfitta senza provvedimenti decisi. E non ci sono solo i ‘tag’, lungo i muri del Comune ce n’è per tutti i gusti: dalle scritte inneggianti al fascismo, alle offese, ai simboli fallici. La situazione nell’area intorno al Palazzo comunale è piuttosto difficile. E non mancano le segnalazioni circa la presenza di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, schiamazzi, offese a chi magari prova a chiedere un maggiore rispetto.

C’È UN PROBLEMA vandalismi in città. Oltre alle scritte a Palazzo comunale, ieri è stato preso d’assalto anche il giardino pubblico di via Pestalozzi. I vandali hanno scritto il numero 27 ovunque: sulle panchine, sui giochi per bambini, sui muretti e per terra. In più sono stati divelti i cestini dei rifiuti, e rotto anche qualcuno dei giochi. A denunciare il fatto alcuni residenti della zona, che hanno trovato l’area verde ridotta in quelle condizioni. Da tempo gli scandiccesi chiedono all’amministrazione di intervenire per arginare il degrado; il rischio è far ripiombare Scandicci indietro nel passato. Fabrizio Morviducci

ARTICOLO DI FABRIZIO MORVIDUCCI DEL 2 FEBBRAIO 2016, QN  LA NAZIONE

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