‘Abbasso l’Asl’: se il writer ha 70 anni

SAN CASCIANO

C’È ANCHE un settantenne tra coloro che hanno imbrattato abusivamente il parcheggio Stianti. Nei giorni scorsi quattro minorenni sono stati colti in flagrante mentre imbrattavano i muri, con scritte indecorose, del multipiano nell’area ex Stianti di San Casciano. Gli adolescenti sono stati smascherati e individuati dalle telecamere – oltre quaranta apparecchi disposti in tutta l’area – e grazie all’ausilio dei «vigilini». I minorenni sono stati rintracciati e convocati, accompagnati dai genitori, al comando dei vigili dove hanno dovuto sostenere un confronto diretto con la comandante della polizia locale Mariagrazia Tosi. Oltre al richiamo morale, gli adolescenti – o meglio le rispettive famiglie – saranno obbligati a pagare una multa per violazione al regolamento comunale pari a 100 euro. «Da quanto è aperto il parcheggio Stianti sono tante le persone, per lo più ragazzi di entrambi i sessi, che sono state individuate come responsabili di scritte o altri atti vandalici – spiega la comandante Mariagrazia Tosi – e in quasi tutti i casi sono stati identificati, sia grazie al sistema di telecamere che al controllo costante che effettua la squadra di ausiliari». La violazione del decoro di spazi pubblici, però, non è un’esclusiva degli adolescenti: stavolta è stato sorpreso anche un uomo di 70 anni che sulle pareti dell’ascensore del multipiano avrebbe messo nero su bianco il suo disappunto sul sistema sanitario italiano. Anche per il pensionato c’è stato il richiamo morale e l’ammenda economica. «La sanità non funziona» si sarebbe giustificato il «writer attempato» davanti alla comandante che gli ha mostrato le prove che lo ritraevano intento a incidere l’interno dell’ascensore. Gli atti vandalici nell’area del multipiano non sono una novità, tanto che il Comune è intervenuto con il sistema di videosorveglianza e con il potenziamento dei controlli.

ARTICOLO DI BARBARA BERTI DEL 3 FEBBRAIO 2016, QN LA NAZIONE