Elementari imbrattate le scritte diventano arte

COLLESALVETTI

Dai vandalismi un’occasione di arte e creatività per abbellire la scuola. Quegli scarabocchi che da qualche giorno imbrattano gli avvolgibili e gli scalini delle elementari Rodari di Stagno non saranno cancellati, bensì verranno trasformati in disegni e graffiti per migliorare l’aspetto dell’istituto di via della Costituzione. Con la partecipazione attiva dei bambini, delle famiglie e dei membri della giunta colligiana. Sindaco in primis. «L’idea è quella di trasformare un momento distruttivo come quello di un raid vandalico in un messaggio costruttivo di creatività: quando decideremo il giorno e come procedere ci sarò anche io a dipingere la scuola», l’impegno in prima persona arriva dal primo cittadino di Collesalvetti, Lorenzo Bacci. «Per far capire l’errore di questi teppisti abbiamo scelto di rimarcare quello che hanno fatto, trasformando le scritte con cui hanno imbrattato l’edificio in un progetto creativo», dice la sua l’assessore alla scuola del Comune di Collesalvetti Donatella Fantozzi. Esaltare l’errore può servire da insegnamento, secondo la giunta colligiana e soprattutto secondo la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Minerva Benedettini, Giuliana Ficini. «Appena lunedì scorso sono andata a scuola e ho visto quello che avevano combinato i vandali – aggiunge la preside – mi è subito venuta in mente l’idea di trasformare il tutto in un’occasione formativa per dimostrare che tutto può essere migliorato. I bambini possono partecipare a questa attività anche in orario extrascolastico, vediamo come organizzare e mettere in pratica la disponibilità a dare una mano che hanno dato anche molti genitori e i membri della stessa Pro Loco di Stagno. Qui c’è un senso di comunità molto spiccato che fa la differenza». Adesso la giunta colligiana è al lavoro per acquistare le vernici che servono e per permettere anche alle famiglie dei bambini che frequentano le Rodari di dare una mano, visto che subito dopo il raid vandalico avvenuto nella notte tra sabato 30 e domenica 31 gennaio, si sono messi a disposizione per dare un loro contributo. «Dobbiamo sbrigare alcune pratiche burocratiche relative alla sicurezza per permettere ai genitori di aiutare: sicuramente ci sarà la collaborazione attiva in tutto ciò anche degli operai del Comune -continua Fantozzi – Stiamo anche cercando di contattare esperti in graffiti per fare il lavoro nel migliore dei modi». La scuola è stata vandalizzata nella notte tra sabato 30 e domenica 31 gennaio. Ignoti sono entrati nel cortile della scuola, scavalcando il cancello d’ingresso e imbrattando tutti gli avvolgibili dell’edificio con scritte, sigle, scarabocchi. Pure gli scalini dell’ingresso dell’istituto sono stati colpiti da queste mani selvagge e purtroppo i video delle telecamere disponibili non hanno, al momento, fatto luce sugli autori del raid vandalico. Due le denunce contro ignoti, quella fatta ai carabinieri da parte dell’istituto e quella fatta dal Comune. «Purtroppo le immagini non sono nitide e non ci permettono di risalire ai colpevoli – continua l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Menicagli – Questo episodio ci deve far riflettere sul fatto che dobbiamo sostituire le telecamere installate in punti nevralgici del Comune come parchi e scuole con apparecchi di ultima generazione che forniscano immagini nitide, altrimenti è tutto inutile». L’idea che, comunque, tutti hanno – amministrazione comunale compresa – è che si tratti di una ingiustificabile bravata compiuta da ragazzini. «Alcuni residenti ci hanno segnalato che sabato 30 gennaio a tarda sera c’erano dei ragazzini molesti che stavano piazzando cartelli stradali per strada. Presumibilmente sono sempre le stesse mani che hanno violato la scuola Rodari», chiude Menicagli.

ARTICOLO DI FRANCESCA SUGGI DEL 5 FEBBRAIO 2016, IL TIRRENO

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