Sì all’idea della street art contro il degrado di alcuni spazi pubblici

ORVIETO

Maggiore decoro per una città che di solo turismo potrebbe vivere. Lascia ben sperare l’approvazione unanime arrivata dal consiglio comunale alla mozione presentata da Rosati (Sel) che propone la street art per riqualificare gli spazi urbani. La speranza è che non faccia la fine di quella approvata a fine luglio e rimasta lettera morta. In quel caso, il tentativo era quello di riconsegnare al centro storico un’immagine più ordinata, non solo attraverso la manutenzione della pavimentazione ma anche con la rimodulazione della presenza di paletti e dissuasori. Il nuovo documento, invece, impegna la giunta a considerare la street art quale soluzione alternativa e/o integrativa nei progetti di riqualificazione e manutenzione degli spazi pubblici degradati. Ma anche individuare, attraverso le modalità ritenute più opportune e con i relativi adempimenti burocratici, gli spazi e le aree adatte per opere di arte urbana muraria e graffiti, quali cavalcavia, muri di recinzione, sottopassi e sovrappassi di proprietà e in carico all’amministrazione comunale come anche di proprietà di enti e società. Ferrovie e autostrade comprese. Ai piedi della Rupe, mentre sono attese risposte sul progetto che interessa l’abitato a ridosso dello scalo ferroviario e il cosiddetto parcheggio dell’Orologio, a tenere banco è la riqualificazione della via d’accesso alla città per chi proviene dall’A1. Il progetto va sotto il nome di “Porta di Orvieto” e rientra nel piano di miglioramento dei collegamenti verso altri territori dell’Umbria e delle regioni confinanti, che favoriscono scambi produttivi, commerciali e flussi turistici. “Va visto nel complesso degli interventi di riqualificazione della statale 205 Amerina all’altezza dei fori di Baschi spiega l’assessore ai lavori pubblici Floriano Custolino – la cui progettazione preliminare è in fase di avvio presso la Direzione progettazione dell’Anas. La riqualificazione dell’area sarà realizzata con il contributo delle Fondazioni Umbre e il cofinanziamento del Comune già previsto nel bilancio 2016. Questo intervento sarà completato da altri interventi mirati, già in fase di progettazione, per il miglioramento non solo della fruibilità della zona ma anche della logistica e della viabilità delle strade interne all’ area interessata. Tra gli aspetti che sono all’attenzione dei tecnici progettisti c’è quello del sistema di video-sorveglianza ai fini della sicurezza della zona di varco più importante della città”. Mozione approvata Il consiglio comunale ha detto sì alla proposta di Sel: street art per le zone degradate della città.

ARTICOLO DI DAVIDE POMPEI DEL 5 FEBBRAIO 2016, CORRIERE DELL’UMBRIA

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