Imbrattata la scultura del Dream Point

ASCOLI PICENO

IL «Dream Point 43° Parallelo», sulla pista ciclo pedonale di Grottammare, è per la seconda volta obiettivo di uno scellerato che si è divertito a firmare il totem di travertino dedicato ai non vedenti. Un caso analogo era accaduto a inizio estate 2014. In quell’occasione furono fatte scritte anche sul corpo centrale del gruppo scultoreo del maestro Francesco Santori. Episodio che il sindaco Piergallini denunciò. Ora il danno si è ripetuto, per fortuna in maniera contenuta, ma è tutto il Dream Point, ideato e finanziato dall’associazione 43° Parallelo Italy, che l’ha donato al Comune, ad avere bisogno di una bella sistemata. Ora versa in stato di abbandono, ma presto dovrebbe tornare al suo splendore iniziale. L’associazione interverrà di nuovo sull’opera, mettendo a disposizione del Comune una nuova struttura da inserire nel taglio sulla pista ciclo pedonale. Niente più plexiglass, spaccato dai mezzi pesanti in transito e niente illuminazione, che il più delle volte è spenta. Al suo posto una scritta in acciaio inossidabile inserita su una speciale resina resistente ai pesi. Pronta anche la nuova targa in breille da porre sul totem, a cura dell’Unione Italiana Ciechi. Al Comune il compito di riorganizzare quello che inizialmente era il giardino del Dream Point, divenuto qualcosa di molto diverso.

ARTICOLO DEL 10 FEBBRAIO 2016, IL RESTO DEL CARLINO

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