La bellezza esce dai Palazzi

FIRENZE

L’arte sui muri è un vento di rinnovamento per tutta la città

LA ‘STREET ART’ è un movimento artistico recente che da molti è vista come un rovinare i muri e la città, però allo stesso tempo è apprezzato da altri i quali sostengono che contribuisca ad abbellire la città in modo insolito. Resta da considerare che molti ragazzi imbrattano muri e monumenti storici definendo le loro azioni ‘Street Art’ quando non lo sono. In questa Firenze insolita possiamo vedere questa forma di arte nei cartelli stradali modificati dal francese Clet Abraham, in arte Clet. Questo artista opera in Italia dal 1990 e dal 2005 a Firenze. Le opere per cui è conosciuto sono i cartelli stradali a cui da vita, applicandoci degli stickers che rappresentano scene con particolari immagini e significati. Questa sua particolare forma di arte si può trovare in quasi tutte le vie di Firenze e nel suo negozio in San Niccolò, dove ha eseguito la maggior parte delle sue modifiche. I suoi cartelli, Clet li definisce un punto di incontro e di comunicazione.

ALTRE FORME di Street Art fiorentina sono per esempio gli ‘omini” di Exit. Questi omini sono rappresentati appesi ad alcuni palloncini rossi trascinati dal vento, in equilibrio in cima a lunghe scale nel tentativo di toccare il cielo o cuori. Attraverso di loro Exit vuole trasmettere un invito al ritorno ai valori piu puri rispetto alla tecnologia e la voglia di evadere dal mondo moderno. Un altro artista, che si occupa di attirare l’attenzione sulle parti ‘morte’ della città quadri elettrici decorandole, è Blub. La particolarità di questo artista è che rappresenta personaggi storici con la maschera sott’acqua perché per lui l’arte sa nuotare. Negli ultimi anni la Street Art è stata molto incoraggiata a Firenze. Uno dei progett piú recenti è quello di CC Cantieri Creativi di Santo Spirito, un iniziativa della associazione di Via Maggio. Lo scopo di questo progetto è quello di ‘coprire’ le facciate dei cantieri abbellendole con graffiti e dando un tocco di colore e un senso insolito alla piazza.

GLI ARTISTI che hanno partecipato al progetto sono: ‘Stelle Confuse’ con il ‘Big Heart of Florence’, ‘Exit’, Studenti del Collettivo Capponi K1, Hopnn, James Boy e Oczb. Inoltre questi graffiti vogliono dire a Firenze di ‘svegliarsi’ e di rinnovarsi come dice uno dei graffiti eseguiti. Grazie a questi artisti e alle loro opere, che danno allegria alla città, possiamo affermare che Firenze ha un suo lato insolito.

ARTICOLO DEL 12 FEBBRAIO 2016, QN LA NAZIONE

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One Response to La bellezza esce dai Palazzi

  1. VIola Andreoni Rispondi

    13 febbraio 2016 at 19:35

    Ed ecco a voi la solita “superflua sviolinata” fatta a chi imbratta e vandalizza. Dire che a Firenze prima mancassero questi imbrattamenti perché ora sporca è più gradevole è da …. biricchino, caro opinionista che sbrodola opinioni confutabilissime da ogni persona di buon senso.

    Il signore che si arroga il diritto di imbrattare i segnali stradali è persona che si diletta a far “correre gravi pericoli a chi dei segnali stradali deve farne un utilizzo di convivenza civile”.
    A già, dimenticavo che i comportamenti civili non sono dovuti da quelli che si autoeleggono artisti.
    Sono incivili imbrattatori e non artisti, se agiscono senza regolare autorizzazione.
    A proprosito come sta la fidanzata giapponese del “signore dei cartelli sporcati” quella che è andata con lui a vandalizzare nel Paese del Sol Levante e là è stata messa subito in prigione, mentre lui se la dava a gambe levate?
    Trovo che chi elogia azioni vandaliche dalle pagine di un giornale si assume la responsabilità del “rischio di aggravamento dello stato del decoro di una città come Firenze”, che direi merita ben altro rispetto e prudenza.

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