Le ha proposte l’assessore Maramotti in commissione. Russo: scorta al sindaco? Decide il prefetto
REGGIO EMILIA
Nell’ambito del patto per la sicurezza di via Roma, il Comune di Reggio stanzierà 15.000 euro a favore dei commercianti da destinare a dispositivi di sicurezza e tende. Inoltre si pensa ad un rinnovo delle fioriere per trasformare la strada in una «via fiorita». Sono alcuni degli elementi emersi dalla relazione tenuta dall’assessore Natalia Maramotti in commissione sicurezza. Novità anche per la zona della stazione, dove i graffiti che imbrattano i muri verranno sostituiti con un progetto che coinvolge gli street artists cittadini. Ripercorrendo le azioni messe in campo, l’esponente della giunta ha citato i «150 incontri con i cittadini effettuati», i «50 sopralluoghi» e i «quattro patti per la sicurezza stipulati in altrettanti quartieri della città». Qualche dato in più è arrivato dal comandante della polizia municipale Antonio Russo, bersagliato di domande da parte del Movimento 5 Stelle. In particolare, il dirigente si è soffermato sul personale in servizio: 153 unità (di cui 20 non idonee al servizio in strada) contro le 198 previste e a fronte dei 200 agenti in servizio a Parma e dei 220 di Modena. In previsione «quando le normative lo permetteranno» c’è l’assunzione di sette nuovi agenti. In merito alla richiesta avanzata dai 5 Stelle in consiglio comunale di prestare personale alla procura (al momento c’è un solo agente in questo ruolo), Russo spiega: «Fino a quando ne avevamo la possibilità lo abbiamo fatto. Ora il personale non lo consente». Infine, riguardo alle polemiche sui servizi di scorta al sindaco Luca Vecchi effettuati da agenti della Municipale, il comandante commenta: «Non sta a me sindacare decisioni prese dal comitato per l’ordine e la sicurezza e dal prefetto». Se la riunione è stata avara di numeri si è però rivelata più pepata sotto il profilo politico. I consiglieri dell’alleanza civica Cinzia Rubertelli e Cesare Bellentani vengono infatti attaccatti dalla consigliera Pd Maura Manghi per aver abbandonato la riunione prima della conclusione. Il motivo lo spiega Bellentani: «Si doveva parlare di sicurezza, e ci saremmo aspettati di conoscere la situazione: quanto sono aumentati o diminuiti scippi, aggressioni, rapine, il confronto con le città capoluogo limitrofe, che cosa si intende fare». Invece si è assistito ad un «soliloquio dell’assessore su quanto si è fatto per imbellettare la città, a partire da fioriere e alberi di Natale. Imbarazzante».
ARTICOLO DEL 19 FEBBRAIO 2016, GAZZETTA DI REGGIO
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