E il Comune ripulisce il centro dalle scritte

LECCEE

Via le offese con lo spray: ecco 30mila euro

Costerà ben 30mila euro la pulizia della città. La somma – stanziata su determina del dirigente dell’ufficio Ambiente Fernando Bonocuore – servirà per rimuovere graffiti, scritte e volantini dai muri delle vie del centro storico spesso “dal contenuto ingiurioso e volgare e avolte inneggianti ad azioni violente”, si legge nella determina. Un intervento che servirà a ripristinare lo stato dei luoghi pubblici e privati rimuovendo graffiti, scritte e volantini perché lesivi al decoro e alle istituzioni della città. Tanto più che il capoluogo salentino è interessato dal fenomeno della movida che comporta una notevole afflusso di gente nelle ore notturne nelle strade principali del centro storico che da anni ormai sono luogo di pub e locali di intrattenimento. A questo si aggiunge che Lecce è meta turistica che di anno in anno registra un numero sempre maggiore di presenze dal punto di vista dei visitatori che scelgono la città barocca per trascorrere un periodo di vacanza. Passeggiare per vicoli e vicoletti della città barocca imbattendosi in immobili e chiese deturpate da vandali non è certamente una bella fotografia da scattare. L’amministrazione dunque ancora una volta è costretta a correre ai ripari per riportare decoro e pulizia nel cuore della città. Per questa ragione l’amministrazione comunale ha affidato alla ditta Mas Service Plus srl attraverso il MePa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) che consente di acquistare beni e servizi offerti da fornitori senza un bando di gara. Le zone interessate saranno quelle di via Palmieri, via Leonardo Prato, via Principe di Savoia e le vie limitrofe ripristinando così il decoro della città: una zona cruciale del centro storico dove il vandalismo notturno dedicato alle scritte è notevolmente aumentato nell’ultimo periodo e non solo per fatti legati alle “espressioni” politiche. Solo due giorni fa, proprio la chiesa di Sant’Irene è stata interessata da scritte effettuate con una bomboletta spray deturpando il barocco della centralissima via del Corso. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, sulla facciata della chiesa di Sant’Irene è comparsa la scritta fatta con una bomboletta spray azzurra dal contenuto politico. E lo stesso è accaduto sui totem della Btm, Business Tourism Management che si teneva ai Teatini. Un gesto fortemente criticato dall’amministrazione comunale, dall’assessore ai Lavori Pubblici Gaetano Messuti e dall’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, che hanno garantito più controlli nei confronti degli incivili. Al momento, le immagini delle telecamere di sicurezza e dei circuiti chiusi delle attività commerciali sono al vaglio per cercare di individuare i responsabili del gesto.

ARTICOLO DEL 23 FEBBRAIO 2016, IL QUOTIDIANO DI PUGLIA

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