Il sottopassodella stazionenel mirino dei vandali

MELEGNANO

I writers tornano in azione a Melegnano, imbrattato il sottopasso della stazione. Non c’è pace per lo scalo ferroviario in piazza XXV Aprile. In questi giorni infatti, quasi certamente in tarda serata o nelle ore notturne, i vandali hanno imbrattato il sottopasso che, oltre a condurre sui binari della stazione, collega via Zuavi alla periferia ovest di Melegnano. Qualche mese fa, nell’ambito della generale riqualificazione che aveva interessato l’intero scalo ferroviario, anche il sottopasso era stato sottoposto ad un sostanziale restyling: già in passato era stato infatti preso di mira dai writers, che a più riprese l’avevano in gran parte imbrattato con scritte di tutti i tipi. Ed ora ecco il nuovo blitz teppistico, con i vandali che hanno messo nel mirino la parte centrale. In tempi recenti, invece, ad essere imbrattati erano stati prima l’ingresso sul primo binario dal lato di piazza XXV Aprile e quindi le pareti che portano sul secondo binario. Non è escluso che, dopo aver messo a segno i raid vandalici, i writers raggiungano proprio i binari per prendere i treni diretti verso Milano o Lodi. E così facendo nel giro di pochi minuti fanno perdere le proprie tracce. Sinora i vandali hanno invece risparmiato il murales realizzato qualche fa da un artista locale per ricordare la storica battaglia dei Giganti combattuta nel 1515. Non è certo la prima volta peraltro che la stazione di Melegnano subisce le incursioni teppistiche: solo un paio di settimane fa, ad esempio, qualcuno aveva addirittura abbandonato un monitor sul terzo binario, dove per fortuna solitamente non passano i treni. Sempre nella zona dei binari, poi, i vandali non avevano risparmiato neppure i nuovi ascensori.

ARTICOLO DEL 23 FEBBRAIO 2016, IL CITTADINO

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>