NUOVO CONCORSO STREET ART A SAVONA

SAVONA

I sei temi di quest’anno per gli aspiranti writers

Dalla lotta alle apparenza, ai nuovi eroi, passando da, virtuale, musica e cartoons

L’IDEA abbinata al colore. Per conquistare uno dei quindici spazi messi a disposizione dall’amministrazione per l’edizione 2016 del concorso “Per un muro a regola d’arte” serve un’intuizione nuova. Ai writers non basterà quindi impugnare la bomboletta, ma dovranno volare di fantasia e abbinare doti artistiche a nuovi pensieri. Dopo “la città ideale” e “gli uguali e i diversi”, temi proposti negli anni passati, Comune e Consulta giovanile lanciano argomenti differenti a seconda degli spazi da riqualificare. Per cambiare il volto dei pannelli di recinzione degli impianti sportivi di località Isole gli artisti dovranno cimentarsi con “l’apparenza che inganna”, “il mondo virtuale”, “eroi ed eroismi della società contemporanea”, “la storia vista come passato e presente” e “la musica intesa come racconto”. “Facce da cartoons” è l’argomento a cui dovranno pensare i writers per comporre il bozzetto destinato all’area giochi, mentre per il muro limitrofo al campo da squash il pensiero dovrà essere rivolto allo sport. Infine il tema dell’acqua per colorare la cisterna. Il concorso, gratuito e di respiro nazionale, si rivolge a singoli artisti o gruppi indipendenti a partire dai 18 anni di eta. Per iscriversi è necessario inviare, entro il 10 aprile, il modulo di partecipazione scaricabile dal sito del Comune, un bozzetto con l’opera che si intende realizzare a Cengio e due immagini fotografiche di lavori già portati a termine. La documentazione deve essere spedita per posta o consegnata a mano presso Comune di Cengio – settore cultura, piazza Martiri Partigiani 8 17056 Cengio specificando: bando di concorso “Per un muro a regola d’arte” – 3° edizione.

Il paese-tavolozza si colora con la street art

Il bando di ” Per un muro a regola d’arte ” : obiettivo eliminare il grigio dagli impianti sportivi

LA STREET ART colora il paese. Si chiama “Per un muro a regola d’arte” il concorso che, per il terzo anno consecutivo, chiama a raccolta i giovani writers. Obiettivo liberare il colore e trasformare i pannelli grigi della recinzione degli impianti sportivi in opere d’arte. L’amministrazione cerca un tocco di luce per combattere il degrado, un’esplosine di creatività, temi e soggetti innovativi che possano contrastare i segni del tempo e delle intemperie. «Vogliamo dare la possibilità alle nuove leve di reinterpretare il muro come una tela e far fiorire la fantasia – spiega l’assessore alla cultura di Cengio Daniela Olivieri -. I ragazzi della consulta giovanile si sono dati da fare per individuare nuovi spazi per questa terza edizione del concorso. Il bando è stato pubblicato sul sito internet del Comune e le iscrizioni scadranno il 10 aprile. La novità dell’edizione 2016 è un piccolo compenso per gli artisti che decideranno di mettersi in gioco partecipando al concorso. Crediamo che l’arte sia un lavoro e vada quindi riconosciuto. Puntiamo a fare di Cengio la città del colore. Qui c’era l’Acna, la fabbrica era stata un colorificio negli anni floridi della sua attività, prima di volgere alla chiusura. La storia industriale del paese, di cui noi tutti siamo eredi, nel bene e nel male, non può essere dimenticata. Con questa iniziativa, vorremmo tornare al colore, dando però un’unica connotazione positiva e creativa». L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Consulta giovanile, vuole però essere anche divertente. L’evento, in programma dal 30 aprile al primo maggio, vedrà infatti gli artisti esprimersi con bombolette e colori fino a cambiare il volto di numerosi spazi e continuare l’opera degli anni passati. «Quest’anno i writers selezionati saranno chiamati a completare il muro del campo da calcio località Isole – spiega la Olivieri – altre associazioni sportive hanno chiesto di partecipare al progetto mettendo a disposizione le pareti dei loro locali. Il colore investirà quindi i muri perimetrali del parco giochi per i bambini, quelli limitrofi al tennis e anche la cisterna dell’acqua che è sulla strada che porta a Cengio Alto. Gli unici requisiti che si chiedono agli artisti sono di rispettare l’ambiente, il contesto urbano e che l’opera vada a migliorare il luogo. Ora aspettiamo iscrizioni».

ARTICOLI DEL 2 MARZO 2016, IL SECOLO XIX

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