Il relitto in disarmo diventa una tela Eron racconta l’odissea dei profughi

RIMINI

E’ LA FORZA dell’arte. Quella che ha permesso a Eron di trasformare una vecchia barca in disarmo in una messaggio di denuncia contro le stragi dei profughi in mare. Un’opera che l’artista riminese ha realizzato l’altro ieri in diretta a Roma, ospite dell’evento con cui il prestigioso istituto dell’enciclopedia Treccani ha celebrato trent’anni di graffiti e writing art in Italia. Un evento che ha visto anche un convegno, con la partecipazione (tra gli altri) del cantante Frankie Hi-Nrg e dell’ex ministro alla Cultura Massimo Bray, e con Eron invitato speciale. Proprio il riminese (al secolo Davide Salvadei) ha avuto l’onore di aprire l’appuntamento dipingendo un’opera in diretta nel cortile di palazzo Treccani. Per l’occasione Eron ha fatto portare a Roma un relitto trovato in un cantiere navale di Rimini: relitto che è diventato la ‘tela’ per l’opera «Soul of the Sea». Sulla barca Eron ha dipinto alcuni volti di donne e bambini profughi che appaiono in maniera evanescente sulla fiancata, confondendosi tra le macchie di ruggine «come se il relitto stesso trasudasse l’anima dei nostri mari». Un’opera dal messaggio forte, di grande attualità. Ma d’altra parte Eron ci ha abituato ormai a queste opere legate alla storia e all’attualità. A gennaio, in occasione della giornata della Shoah, l’artista aveva realizzato con la stessa tecnica l’immagine di Anna Frank su un vagone abbandonato… L’opera dipinta sabato per la Treccani è stata ripresa passo a passo con una diretta sul web, entusiasmando i tanti fan di Eron e chi seguiva in Rete l’evento. Ma «Soul of the sea» non resterà chiusa in un cortile: ora verrà collocata in uno spazio espositivo permanente a Roma, che l’istituto sta cercando. Sulla Treccani invece Eron ci è arrivato già da tempo. Alla voce ‘Eron’ l’enciclopedia italiana descrive l’artista riminese come pioniere del writing in Italia, tra i più dotati e virtuosi interpreti dell’arte urbana e della pittura contemporanea.

ARTICOLO DI MANUEL SPADAZZI DEL 11 NOVEMBRE 2016, IL RESTO DEL CARLINO

Share This Post

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>