Imbrattato il monumento di Giò Pomodoro

TAINO

Sono tornati a far danni i graffitari anonimi dopo le scritte inneggianti al fascismo di 15 giorni fa in centro paese, al rione Cheglio e in via Mira d ‘ Ercole. Un vandalo innamorato è entrato in azione nel fine settimana e a farne le spese è stato questa volta il monumento in marmo dello scultore Giò Pomodoro ” Dei quattro punti cardinali ” che domina con la sua imponenza il parco comunale. Presumibilmente sabato notte un innamorato ha apposto la sua dichiarazione (nella foto Blitz) sul pilastro del monumento, ” Ti amo Chiara ” , utilizzando una bomboletta spray di vernice nera. A scoprire l ‘ accaduto sono state domenica mattina alcune persone che passeggiando per il parco hanno notato la scritta e avvertito il sindaco Stefano Ghiringhelli . Dopo un sopralluogo per verificare quanto successo ieri è stata presentata denuncia contro ignoti alla stazione Carabinieri di Angera che hanno avviato le indagini per risalire al responsabile. Inutile dire che l ‘ episodio è stato condannato da tutta la comunità tainese e in una nota l ‘ Amministrazione comunale sottolinea che «questi atti vanno condannati con forza, occorre far capire a tutti che comportamenti di questo tipo danneggiano tutta la comunità. Nei prossimi giorni provvederemo a far pulire la scritta». Il sindaco ha confermato che ” ci sono le telecamere di videosorveglianza nelle aree attigue il parco ma l ‘ area verde non è controllata. Dalle prime verifiche sulle registrazioni delle videocamere non è stato riscontrato nulla in riferimento all ‘ episodio. Per quanto riguarda le scritte fasciste delle scorse settimane, saranno cancellate domenica15 maggio dai giovani dell ‘ Associazione ” Gente di lago ” che si sono offerti spontaneamente di eliminare le frasi con vernice e pennelli».

ARTICOLO DEL 3 MAGGIO, LA PREALPINA