Edifici e muri imbrattati Una taglia sugli autori

VICENZA

La proposta arriva dai commercianti del centro storico ed è stata formalizzata in un documento L’idea è quella di dare mille euro a chi li denuncerà

Una taglia di mille euro su vandali e writer responsabili di “sporcare monumenti ed edifici” del centro cittadino. Arriva dagli stessi commercianti del centro storico la proposta di un premio in denaro per quanti segnaleranno vandali e graffitari rei di sporcare e imbrattare i luoghi più belli e caratteristici della città.Pugno di ferro dunque contro il degrado che non risparmia neppure la Thiene bene e che è all’attenzione dell’agenda del nuovo comitato dei commercianti del centro storico presieduto da Renato Corrà. L’iniziativa, destinata a far discutere, è stata presentata durante un incontro con la giunta svoltosi qualche giorno fa in Comune.Da tempo infatti negozianti ed esercenti avevano manifestato il desiderio di coinvolgere l’amministrazione sulle questioni più urgenti e attuali, tra cui, appunto, la sicurezza e il decoro della città.Di qui dunque l’idea, messa nero su bianco in una nota intitolata “La prossima Thiene: declino o ripartenza?” dove si precisa anche la disponibilità degli stessi commercianti a sborsare di tasca propria per mettere insieme la somma di mille euro.Che c’è da scommettersi, in questi tempi di magra, farà gola a molti. Attenzione però: per intascare i soldi non basta fare una segnalazione di massima, limitarsi a dire «ho visto qualcuno che con la bomboletta scriveva sul monumento in piazza», no. Per battere cassa dai commercianti infatti bisognerà fare nome e cognome del vandalo (che nella nota diffusa dal comitato viene definito “grafomane”, dal momento che l’appellativo indica persone inclini a scrivere, per stress, ansia o semplice abitudine, in modo frenetico e talvolta morboso, ma non necessariamente vandalico).Nel progetto di rilancio del commercio cittadino il comitato del centro ha poi portato all’attenzione degli amministratori comunali il nodo parcheggi, con l’ipotesi di limitazione degli spazi a pagamento e di recupero dei lotti sterrati e la sempreverde questione della concorrenza da parte della grande distribuzione organizzata, puntando il dito contro l’ampliamento delle aree Mofer- Atena, cittadella dello sport e A&O Valcismon. Sul tavolo anche la richiesta di riduzione della Tari, la riqualificazione del mercato del lunedì e la semplificazione per le ristrutturazioni edilizie, oltre alla proposta di un progetto condiviso di arredo urbano per favorire la presenza esterna dei bar con plateatici il più possibile fissi, in modo da rendere Thiene città appetibile a turisti e visitatori.Fondamentale poi secondo i commercianti un maggior coinvolgimento delle associazioni di volontariato e di specialisti e addetti ai lavori nel campo degli eventi e della promozione turistica della città. Sul premio-taglia interviene anche il direttore di Ascom Thiene Franco Benvegnù: «Non so se la proposta sarà attuata o se si tratta solo di una provocazione. Certo il problema degli episodi di vandalismo esiste anche a Thiene, ma come in qualsiasi altra città».

ARTICOLO DEL 10 MAGGIO 2016, IL GIORNALE DI VICENZA

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